Vacanze finite? Per molti italiani sta per scoccare l’ora del grande rientro dalle rinomate località turistiche per riprendere la routine quotidiana ed è davvero un peccato, se si considera che l’Estate sta vivendo solo adesso il suo momento di massimo fulgore che durerà ancora per diversi giorni, inglobando di sicuro anche parte della prossima settimana: il rientro al lavoro e nelle 4 mura domestiche non sarà affatto piacevole specie nelle grandi città, come confermano i livelli di allarme per i rischi connessi agli eccessi termici che penalizzeranno soprattutto le categorie di popolazione più esposte, in particolare i bambini e gli anziani. I consigli in questi casi sono sempre gli stessi: non uscire nelle ore più calde, limitare l’esposizione al sole e integrare con tanta acqua, frutta e verdura.
Beati tutti coloro che invece potranno godersi appieno questa duratura fase stabile e calda estiva, che non si era mai avuta nella gran parte di stagione che ci siamo ormai lasciati alle spalle. Ci prepariamo quindi ad un week-end di vero solleone: l’ulteriore irrobustimento della bolla anticiclonica d’estrazione sub-tropicale sul Mediterraneo farà sobbalzare di qualche grado ancora le temperature, confinando sempre più a nord le rare infiltrazioni instabili oceaniche che riescono ad intrufolarsi all’interno del dominio anticiclonico.
Nella giornata di sabato gli ultimi piccoli disturbi lambiranno le Alpi dove si potrà avere qualche sporadico temporale di calore, mentre domenica l’ulteriore incremento dei geopotenziali inibirà anche quella poca potenzialità convettiva, con garanzia di bel tempo anche in montagna. Il caldo non risparmierà nessuno, risultando più forte sul Nord e sulle regioni centrali tirreniche, con punte locali di 38-39 gradi. Gran calura anche in alta quota, sia sulle Alpi che sull’Appennino, ma almeno in montagna la maggiore secchezza dell’aria non porterà condizioni afose, quelle che invece opprimeranno in primis la Val Padana.
La grande estate agostana non subirà particolari tentennamenti nemmeno in avvio di settimana, con l’azione dello scudo anticiclonico pressoché inalterata: continuerà a dominare il sole dalle Alpi alla Sicilia! Qualche piccolo cambiamento si potrebbe iniziare a palesare da martedì, con una riproposizione di qualche temporale più probabile sulle Alpi, senza escludere episodi sporadici anche lungo la dorsale appenninica. Si tratterà di acquazzoni locali stimolati dal notevole surplus termico derivante dall’accumulo di caldo ed umidità nei bassi strati, serbatoio d’energia a disposizione che può scattare al minimo abbassamento di guardia dell’anticiclone.