Nelle ultime 48 ore abbiamo assistito ad un imponente cambio circolatorio che ha visto fluire sull’Italia aria più fredda d’estrazione artica. Inizialmente sono giunti forti venti e su alcune regioni abbiamo registrato temporali consistenti, ma a seguito della formazione di un vasto vortice ciclonico sull’Europa orientale le correnti hanno virato rotta giungendo principalmente da Nordest. In questi frangenti le zone peninsulari che risentono dei maggior effetti in termini di nuvolosità e precipitazioni sono le Adriatiche e il Sud. Tanto che la prima neve è comparsa sull’Appennino e nei monti di confine sino a bassa quota.
La situazione potrebbe proporci un aggravio delle condizioni meteorologiche tra sabato e domenica, ma non ovunque. I Modelli di previsione ci propongono la genesi di una minimo di Bassa Pressione sui mari meridionali peninsulari. Ipotesi che spiega facilmente l’intensificazione dell’instabilità lungo il versante Adriatico, al Sud e in parte nelle Isole, il tutto condito da un nuovo calo termico. Al Nord e sui versanti tirrenici avremo più sole e considerato che siamo ancora in Ottobre si percepirà meno freddo.
Previsione per giovedì 15 Ottobre
Al Nord e sul versante tirrenico avremo condizioni di bel tempo e il maggiore soleggiamento diurno favorirà condizioni climatiche più gradevoli. Farà freddo di notte e al primo mattino, tanto da non escludere qualche gelate tra i rilievi e le zone vallive. Segnaliamo inoltre la persistenza di qualche ammasso nuvoloso sui rilievi del confine e nelle aree appenniniche orientali.
Le regioni del versante Adriatico saranno ancora soggette a condizioni di variabilità che al mattino potrebbero incentivare residui fenomeni tra Marche e Abruzzo, in particolare sulle coste. Ma non si escludono fiocchi svolazzanti nelle zone montane soggette allo stau.
Temo variabile anche al Sud con occasionali precipitazioni, più probabili e maggiormente diffuse in Calabria. Nelle Isole la nuvolosità sarà maggiore e dapprima vi saranno residue precipitazioni sulla Sardegna orientali, poi potrebbe seguire una fase di moderata instabilità sulla Sicilia con rovesci e temporali.
Il tempo di venerdì 16 Ottobre
Le condizioni meteo si manterranno buone al Settentrione e lungo il versante medio-alto tirrenico, tuttavia dal pomeriggio la nuvolosità potrebbe aumentare parzialmente prima sul Triveneto, poi su Toscana, Umbria e Lazio. Nubi di maggiore consistenza si addosseranno al confine alpine a seguito di una nuova intensificazione dei venti da nord che riporteranno tra l’altro il foehn nei settori esposti del Nordovest.
In Adriatico e al Sud la permanenza di nuvole sparse incentiverà condizioni di relativa variabilità, ma i fenomeni dovrebbero interessare esclusivamente al Calabria a seguito della formazione di un’area di Bassa Pressione. Fenomeni che in tal modo dovrebbero bagnare anche la Sicilia, con rovesci e temporali più frequenti. In Sardegna avremo un po’ di nubi residue sui settori orientali, ma con tendenza verso ampi rasserenamenti su tutto il territorio.
I venti tenderanno a disporsi nuovamente dai quadranti settentrionali e a rinforzare.
Sabato 17 Ottobre
La Bassa Pressione scavatasi sui bacini meridionali peninsulari dovrebbe richiamare nuovi impulsi d’aria fredda dai Balcani. È previsto un peggioramento nelle regioni del medio basso versante Adriatico, al Sud e in Sicilia, con precipitazioni a carattere sparso che localmente potrebbero assumere forma di rovescio o temporale. Il calo termico previsto porterà la neve sui rilievi appenninici, a quote più basse nelle zone centrali.
La nuvolosità riuscirà a raggiungere anche la Sardegna, con possibilità di qualche precipitazione nelle zone di Levante. Al Nord e sulle regioni medio-alto tirreniche vi saranno più spazi di sole e gli annuvolamenti saranno limitati alle zone montane più esposte al tipo di circolazione settentrionale.
Il tempo domenica e lunedì
Nella giornata di domenica permarranno nubi e qualche fenomeno sulle regioni del versante Adriatico, al Sud e sulla Sicilia. Il costante apporto d’aria fredda favorirà nuove spruzzate di neve sui rilievi appenninici. Al Nord il tempo sarà buono, ma un po’ freddo, così come sui versanti tirrenici.
Lunedì è previsto un generale miglioramento. Il rialzo nei valori di pressione porterà un lento dissolvimento della nuvolosità anche in Adriatico e al Sud, con possibili residui fenomeni esclusivamente sulla Puglia meridionale.