CAMBIO DI SCENARIO FOLLE – Siamo alle prese con un estremismo climatico davvero non indifferente: prima la lunga fase movimentata con l’inverno che sembrava non voler finire mai, poi di colpo è giunta questa fase anticiclonica che ci ha portato bruscamente ad una parentesi meteo stabile dal sapore quasi estivo. Ora ci attendiamo a breve un nuovo rovesciamento di fronte, dettato da un’incisiva sortita perturbata che sarà trascinata da una saccatura coadiuvata da aria fredda nord-atlantica. Questa saccatura piloterà un vortice freddo in quota, che evolverà in cut-off sul Mediterraneo ed isolerà una depressione autonoma nel Mediterraneo, come si evince dalla mappa in alto che mostra quello che sarà lo scenario del week-end: trattandosi di una depressione ricca d’aria fredda alle quote superiori della troposfera, ci attendiamo una vivace e diffusa instabilità temporalesca.
NORD ITALIA PEGGIORA A SUON DI TEMPORALI – Il peggioramento si inizierà a concretizzare a partire dal Nord: ormai mancano appena 24 ore ed il cedimento barico, dovuto al progressivo avvicinamento del vortice freddo dalla Francia, acuirà i contrasti favorendo i primi episodi temporaleschi. Occhio dunque alla fase meteo molto instabile che prenderà vigore nel pomeriggio-sera di domani, venerdì 19 aprile: l’avvicinamento della saccatura alle Alpi nord-occidentale attiverà un flusso sud/occidentale in quota, mentre nei bassi strati verrà richiamata in Val Padana aria tiepida ed umida dall’Adriatico, per il contestuale graduale approfondimento di un minimo barico al suolo sul Mar Ligure. Pertanto dal pomeriggio di domani, con il contributo anche del picco di calore diurno, si assisterà alla formazione di vivaci temporali dal Piemonte verso levante, con interessamento dapprima delle aree montuose e pedemontane, ma a seguire anche le pianure, soprattutto a nord del Po dove i fenomeni potrebbero risultare più intensi.