Non più calma assoluta, in questo ponte festivo appena iniziato assisteremo a condizioni meteo un po’ più movimentate soprattutto per quel che attiene il Nord Italia: l’anticiclone, ben arroccato sul Mediterraneo, soffrirà un parziale cedimento ad opera di un contributo instabile di matrice oceanica. Una perturbazione, nel corso della giornata di domenica, si addosserà alla catena alpina, contribuendo a far fruttare quei contrasti che faranno attecchire temporali anche sui versanti nostrani, soprattutto sui settori centro-occidentali, con probabile coinvolgimento delle alte pianure verso sera. L’instabilità, con qualche sporadico temporale, potrebbe manifestarsi anche sull’Appennino Emiliano.
Pochi gli effetti attesi sul resto d’Italia, anche se andrà monitorata un’area instabile attualmente sulla Penisola Iberica, collegata ad una lieve cavo d’onda in quota. L’ammasso nuvoloso, approfittando della fragilità del campo barico, si sposterà verso levante sul Mediterraneo e così anche il piccolo perno ciclonico in quota che, nelle ore centrali di domani, si troverà tra le Baleari e la Sardegna. Il mulinello instabile interesserà quindi l’Isola, dove transiteranno nubi a tratti consistenti e persino qualche piovasco, con tendenza a rapido miglioramento nel corso del pomeriggio. La contrapposizione dell’anticiclone eviterà che la debole perturbazione iberico-mediterranea arrivi integra ad interessare i versanti tirrenici e la Sicilia, ove al massimo transiteranno solo modeste velature in dissolvimento.
Arriviamo quindi al Ferragosto e confermiamo in linea generale le ottime notizie soprattutto per quel che concerne il Centro-Sud, dove lo strapotere del sole è assolutamente confermato. L’instabilità, legata al fronte atlantico transitato oltralpe, si attarderà su parte del Nord, con qualche acquazzone non solo sui monti, ma anche in pianura, specie tra est Lombardia e Triveneto. Correnti più secche contribuiranno ad aprire squarci di sereno sempre più ampi sul Nord-Ovest. Modesti spifferi d’aria fresca in quota scivoleranno lungo l’Adriatico, contribuendo alla maggiore possibilità di qualche isolato acquazzone pomeridiano sulla dorsale centro-settentrionale appenninica. Si tratterà di episodi del tutto sporadici, non in grado di rovinare la festa anche per chi si trova in montagna. Chi ha scelto il mare, non si dovrà proprio preoccupare, con cielo terso e soleggiato, in un contesto tranquillo governato da prevalenti regimi di brezza.