CALDO AL NORD, FRESCO AL SUD L’andamento di questa settimana è stato segnato da una netta demarcazione delle condizioni meteo sul nostro stivale: il Nord è rimasto sotto una crescente protezione anticiclonica, che ha favorito temperature sopra la norma con punte locali di temperatura fino a 28 gradi a causa di effetti favonici. Al contrario, le regioni meridionali sono invece rimaste sotto il tiro di un flusso ben più fresco dai quadranti settentrionali che, nei primissimi giorni della settimana, ha portato persino vive sensazioni invernali esaltate dai venti burrascosi.
CAMBIA TUTTO NEL WEEK-END Ora l’anticiclone ha portato i massimi barici più ad est, abbracciando in modo più netto l’intera Italia, con una maggiore omogeneità termica fra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno. La situazione si avvia a ribaltarsi però nel corso del week-end, quando infiltrazioni d’aria più umida e fresca atlantica raggiungeranno il Settentrione, a causa dell’erosione del perimetro settentrionale dell’anticiclone. Ci saranno molte nubi e qualche pioggia, con inevitabile flessione delle temperature diurne.
RITORNA UNA PARVENZA DI NORMALITA’ Masse d’aria più calda nord-africana investiranno invece le regioni meridionali e le due Isole Maggiori, che risentiranno di un ulteriore rialzo termico. Si inizierà dalla Sardegna, dove sabato potrebbero toccarsi punte di 24-25 gradi, poi sarà la volta delle restanti aree meridionali e i versanti centrali adriatici. In avvio di settimana questa differenza termica dovrebbe ulteriormente accentuarsi: le temperature più elevate sono quindi attese al Sud (anche se potrebbero leggermente calare un po’ anche su questi settori), dopo un lungo periodo nel quale l’Italia dal punto di vista climatico è risultata capovolta.