Una perturbazione sta raggiungendo l’Italia, associata alla discesa di una massa di aria di origine artica che favorisce la formazione di una profonda bassa pressione sull’Europa occidentale. Un minimo secondario si formerà sul Mar Ligure. Il libeccio soffierà nei mari italiani occidentali ed un forte peggioramento investirà Sardegna e regioni tirreniche. Il tempo è in rapido peggioramento su Nord Italia, soprattutto nel settore centro orientale, dove si potranno avere diffuse nevicate lontano dal mare, Toscana e Sardegna, ma il weekend non si prospetta dei più adatti alle gite in quasi tutto il paese (parziale eccezione l’estremo sud). Vediamo, sulla base di quanto suggerisce la situazione di giovedì sera, ora in cui è stata redatto questo articolo, cosa dobbiamo attenderci in dettaglio per l’ultimo fine settimana autunnale.
Venerdì 25 novembre al nord nuvolosità in rapida intensificazione, con netto peggioramento su Alpi occidentali, con alta probabilità di nevicate, specie in prossimità del crinale e probabilmente in Valle d’Aosta, sino al fondovalle. Neve sulla Lombardia, particolarmente nelle province di Sondrio, Milano, Monza, Lecco, Bergamo, Brescia, Lodi, forse Cremona. Neve è attesa su Trentino e Alto Adige, gran parte del Veneto, non però sulle coste e nelle zone limitrofe. Nevicate anche su quasi tutto il Friuli Venezia Giulia. La neve cadrà anche nell’Appennino emiliano e con minore intensità in quello ligure. Probabile neve anche sulle pianure dell’Emilia (anche oltre i 10 cm di accumulo, molto meno nella fascia pedemontana). In Liguria di Ponente non sono attese precipitazioni, così anche su buona parte del Piemonte. Nella Liguria di Levante si potranno avere precipitazioni copiose in mattinata, con neve a quote collinari, ma quota neve in rialzo. Dal pomeriggio-sera miglioramento nel settore occidentale, con cessazione delle precipitazioni. Visibilità buona, tendente a peggiorare laddove ci saranno precipitazioni, specie nevose. Temperatura: minime in aumento, massime in diminuzione, specie nelle zone interessate da neve. Venti: nelle zone esposte si avranno venti sostenuti da sud ovest, con rinforzi nei crinali.
Al centro, da rimarcare il rapido peggioramento sulle regioni tirreniche e la Sardegna, con precipitazioni diffuse che potranno assumere forte intensità su Toscana e Lazio. In Sardegna e poi sulle coste tirreniche, si potranno verificare temporali. Nel settore adriatico il cielo sarà nuvoloso, con peggioramento in giornata. La quota neve sarà molto bassa al mattino, con possibilità di fitte cadute di neve sull’alta Toscana, fino ai fondovalle di Lunigiana e Garfagnana. Fitte nevicate interesseranno le colline di Pistoia, Lucca e Firenze, ma quota neve in salita fino a 800-1000 metri. In Sardegna la quota neve si attesterà oltre i 1000/1200 metri, attorno a 600, inizialmente, poi 800 metri in Umbria, a 1000-1100 nell’alto Lazio. Tra il pomeriggio e la sera è atteso maltempo specialmente su Sardegna, Toscana meridionale, ovest Umbria e gran parte del Lazio. Visibilità buona, ridotta nelle zone interessate da fenomeni. Temperatura: in lieve aumento. Venti di libeccio moderati.
Graduale peggioramento si avrà, al sud, nel settore tirrenico, con piogge via via sempre più probabili. Temporali in serata si potranno verificare su Campania ed ovest Sicilia. Nelle regioni ioniche e adriatiche poco nuvoloso con nubi in aumento, ma senza precipitazioni. In serata attese nevicate, anche copiose, oltre i 1200/1300 metri dei settori appenninici occidentali campani. Visibilità ottima, tendente a buona nel settore tirrenico. La visibilità calerà nelle zone interessate da neve. Temperatura in aumento. Nel settore tirrenico e in Sicilia si prospetta una fase di intenso libeccio.
Sabato l’Italia continuerà ad essere interessata da una profonda bassa pressione. Il maltempo colpirà soprattutto le regioni tirreniche e la Sardegna. Nell’alto Lazio ed in Umbria si potranno avere piogge di notevole entità.
Al nord tempo incerto, bassa probabilità di precipitazioni, temperature rigide. Nelle prime ore del mattino, precipitazioni moderate sull’Emilia Romagna, con possibilità di neve a quote basse, forse anche in pianura. Visibilità buona. Temperatura stazionaria o in lieve calo. Venti settentrionali, moderati su Liguria e regioni adriatiche.
Al centro persisteranno condizioni di maltempo, con precipitazioni diffuse, nevose nei rilievi principali, ed in genere attorno ai 1000 metri, con notevoli accumuli nell’Appennino. Le precipitazioni potranno risultare anche abbondanti. In particolare, come già segnalato, forti piogge interesseranno il grossetano, il Lazio e l’Umbria. Visibilità buona, ridotta nelle zone interessate da precipitazioni copiose. Temperatura in lieve diminuzione. Venti: ancora sostenuti di libeccio, in Sardegna soffierà il maestrale.
E veniamo al sud, dove piogge (e neve oltre i 1200-1300 metri) sono attese in Campania e parte della Basilicata, mentre nelle altre regioni il tempo sarà incerto, con isolati piovaschi. Visibilità: ottima, ridotta nelle precipitazioni. Temperatura stazionaria. Venti moderati o forti di libeccio.
Domenica ancora bassa pressione sull’Italia, con persistenza della fase di tempo incerto ed umido su tutto il Paese, tuttavia con fenomeni generalmente meno marcati e diffusi rispetto al sabato.
Al nord avremo tempo incerto, con possibilità di sporadiche precipitazioni. Potranno tornare nebbie in banchi in Val Padana, specie nel settore centro occidentale. Visibilità discreta, ma appunto ridotta a tratti nel settore occidentale e centrale della Val Padana. Temperatura in lieve diminuzione. Venti: variabili deboli, con rinforzi nelle coste e sui crinali montani.
Tempo ancora perturbato, a inizio giornata, al centro e in Sardegna, con precipitazioni frequenti specie su Lazio, sud Abruzzo, Molise e Appennino centrale, con neve sui rilievi maggiori, oltre i 900-1000 metri. Nel corso della giornata si avrà un netto miglioramento. Visibilità discreta, tendente a buona con il migliorare del tempo. Temperatura stazionaria, ma in calo nella notte seguente. Venti: occidentali sostenuti, ma in attenuazione.
Eccoci al sud. Ancora maltempo domenica in Campania, con precipitazioni localmente temporalesche, ma con miglioramento nel corso del pomeriggio. Un peggioramento di modesta entità interesserà anche il Sud Italia e buona parte della Sicilia, con piogge ed occasionali temporali. Buona la visibilità, stazionaria la temperatura. Venti: sostenuti occidentali, ma in attenuazione a fine giornata.
A Prato, al Teatro Metastasio, dal 23-27 novembre, va in scena “Enrico IV” di Shakespeare, protagonista Paolo Bonacelli. Sito Internet: www.metastasio.net. Sabato perturbato nella città toscana, con cielo molto nuvoloso, a tratti coperto, e pioggia moderata. Vento moderato da S-SW, temperatura minima e massima intorno 5°-10°C. Domenica inizialmente cielo nuvoloso con possibilità di precipitazioni residue, quindi graduale miglioramento fino a cielo parzialmente nuvoloso in serata. Temperature simili a quelle di sabato (in lieve calo invece nella notte su lunedì), come pure la ventilazione.
A Imperia chiude il 27 novembre Olioliva, manifestazione dedicata a uno dei prodotti più significativi dell’agricoltura imperiese, nel pieno della stagione della raccolta delle olive. Notizie su www.sanremonews.it. Il ponente ligure sarà una delle zone meno colpite dal maltempo nei prossimi giorni. A Imperia sabato cielo parzialmente nuvoloso, con possibilità di brevi piovaschi molto remota. Temperatura minima e massima 9°-13°C, vento tra debole e moderato da sud-sudovest. Parzialmente nuvoloso anche domenica, con estremi termici 8°-13°C e vento debole da ovest-sudovest.
Si inizia ad entrare nell’atmosfera prenatalizia con l’apertura dei primi “mercatini”, come quello di Levico Terme, in provincia di Trento (www.valsugana.info/content/attiva/inverno/atmosfere_di_natale/index_ita.html). Dal 26 novembre (giorno dell’inaugurazione) al 7 gennaio nella storica ed affascinante cornice del parco delle terme, tra piante maestose e secolari torna con grande gioia il caratteristico Mercatino di Natale . Un suggestivo itinerario che invita alla scoperta dei gusti e dei sapori della Valsugana, sulle orme della tradizione asburgica. Lungo i viali, nelle caratteristiche casette in legno si potranno ammirare ed acquistare oggetti di artigianato artistico, giocattoli ed addobbi per l’albero ed il presepio, tante idee a vostra disposizione per completare gli acquisti natalizi destinati a grandi e piccoli amici all’insegna della più autentica cultura popolare trentino-tirolese. Dopo la neve di venerdì, bassa probabilità di residue nevicate venerdì mattina, con il cielo che si aprirà nel pomeriggio. Temperature minima e massima -1°/4°C, vento debole meridionale. Domenica nuvolosità variabile, senza precipitazioni, temperature minima e massima -2°/5°C, vento debole variabile.
Apre il 25 novembre anche il Mercatino di Natale di Vipiteno, in Alto Adige, di cui è possibile leggere notizie e informazioni su www.mercatinonatalizio-vipiteno.com. Anche a Vipiteno la neve di venerdì lascerà posto a una giornata di sabato inizialmente nuvolosa, con bassa probabilità di fenomeni residua, poi con cielo variabile. Vento debole meridionale, estremi termici -3°/3°C. Domenica nuvolosità irregolare, ancora vento debole meridionale, temperature minima e massima -4°/5°C.