Lo scorso week-end è trascorso in condizioni decisamente favorevoli, con una perturbazione che ha rovinato in particolare la giornata di domenica. L’autunno ha preso per alcuni giorni le sembianze del precoce inverno: la foto qui accanto fa notare proprio il vivace contrasto tra i colori dell’autunno e la neve giunta improvvisamente. Lo scenario si riferisce alla Corsica, ma è valso anche per la nostra Penisola, specie per quanto concerne le Alpi e parte della dorsale settentrionale appenninica, ove i fiocchi di neve sono comparsi fino a quote occasionalmente inferiori ai 1000 metri, nascondendo in parte i paesaggi ancora autunnali.
Queste ultime nevicate, localmente abbondanti, hanno fatto naturalmente la gioia dei tanti appassionati di neve e della montagna. La stagione sciistica è già partita ufficialmente in qualche località, come a Bormio, a Vallelunga e a Cervinia. Molti altri impianti dovrebbero aprire con rilevante anticipo rispetto al tradizionale Ponte dell’Immacolata, tanto che quasi ovunque le piste saranno perfettamente in funzione già entro fine Novembre: nell’ultimo week-end del mese è previsto l’inizio della stagione anche a Livigno, a Courmayeur ed a Cortina d’Ampezzo (55 i centimetri caduti negli ultimi giorni). Nel frattempo si spera che altre nevicate si aggiungano a quelle già avute, anche se da questo punto di vista non vi sono buone notizie. Nel week-end, nonostante il tappeto di nubi, non si attendono infatti grandi precipitazioni e la quota neve salirà per via dell’aria più mite.
Il tempo non sarà dei migliori su tutto il Nord con deboli pioviggini sparse, quindi suggeriamo di avere appresso ombrello ed impermeabile, per tutti coloro che intendono trascorrere la domenica in giro fra musei e monumenti. Il clima sarà ancor più uggioso per i probabili banchi di nebbia che determineranno forti riduzioni di visibilità in molte aree di pianura del Nord. Non resta che raccomandare massima attenzione a tutti coloro che si metteranno alla guida, in particolare nelle ore notturne quando le nebbie spesso possono presentarsi in banchi molto fitti.
Non sarà necessario coprirsi con abiti troppo pesanti, ma comunque la mancanza del soleggiamento renderà molto simili le temperature fra la notte ed il giorno. La percezione di un po’ di freddo si sentirà in particolare a Torino e a Milano, dove la colonnina di mercurio non riuscirà a scostarsi troppo dai 10 gradi. Clima molto più mite sulle coste liguri e romagnole dove si potrà arrivare a 18-19 gradi, nonostante le nubi e qualche precipitazione, che certamente non risparmierà Genova.
Week-end decisamente ottimale su tutto il Centro-Sud, dove le nubi lasceranno maggiori spazi al sole. Si farà sentire molto più caldo, soprattutto rispetto agli scorsi giorni caratterizzati da condizioni quasi invernali: le temperature potranno superare i 20 gradi anche a Roma ed a Napoli, ma addirittura sulle Isole Maggiori si respirerà aria settembrina, con punte di 25 gradi. Questi sbalzi termici renderanno utile vestirsi a strati. Naturalmente quest’incremento termico si rifletterà sulla neve caduta sui rilievi dell’Appennino Centrale oltre i 1200 metri: gran parte di questo manto nevoso tenderà a fondersi, certo non una buona notizia per coloro che volevano approfittare del week-end per salire a vedere la prima neve.
Il mare sarà più tranquillo rispetto allo scorso week-end, ma potranno presentarsi mossi tutti i bacini occidentali, in particolare il Tirreno, le coste esposte attorno alla Sardegna ed il Mar Ligure. Il moto ondoso non dovrebbe creare particolari disagi, nemmeno ai trasporti marittimi. La circolazione del vento sarà meridionale un po’ ovunque, molto debole tra Adriatico e Ionio, ove pertanto l’attività di diporto sarà ulteriormente favorita.