ITALIA TERRA DI NESSUNO Il progressivo decadimento della struttura di alta pressione avverrà per gradi, lasciando così il Mediterraneo Centrale in una sorta di “indeterminatezza barica”: le novità attuali sono legate alla rimonta verso nord di tale anticiclone, che sta espandendo un braccio verso la Penisola Scandinava. Sul Mediterraneo si inizieranno ad affacciare molto timidamente infiltrazioni d’aria umida atlantica, che si faranno più decise solo verso il week-end a causa dell’insinuarsi di una modesta saccatura sulla Penisola Iberica che manderà in frantumi le ultime resistenze anticicloniche.
Nemmeno l’Atlantico sarà in grado, tramite la sua potente area depressionaria generata dal ramo canadese del Vortice Polare, di imporre la propria influenza verso il Mediterraneo, a causa del contrasto efficace della poderosa alta pressione che nel frattempo si sarà rafforzata tra la Scandinavia e l’Artico Russo, peraltro responsabile della concomitante discesa di aria gelida, già ampiamente annunciata, verso il comparto orientale dell’Europa.