RITORNO RAPIDO DEL MALTEMPO – Il flebile promontorio anticiclonico, che prova a riconquistare l’Italia, sarà scalzato rapidamente dalla penetrazione di una saccatura atlantica che, dalla Francia, non troverà difficoltà ad affondare verso il Mediterraneo Centro-Occidentale: nel corso di domenica è attesa una sfuriata perturbata che, a causa della genesi di un minimo barico sul Mar Ligure in successiva evoluzione verso sud/est, potrebbe determinare precipitazioni importanti soprattutto sul Levante Ligure ed versanti tirrenici. Il maltempo verrà infatti esaltato dal contrasto fra le correnti molto umide sud/occidentali ad accompagnare l’affondo frontale e l’aria relativamente più fredda da nord/ovest che irromperà dalla Valle del Rodano al seguito del fronte perturbato.
AUTUNNO ALLA RIBALTA IN MEZZA EUROPA – Le prime manovre autunnali sembrano destinate a rincarare la dose nel corso della prossima settimana: da diversi giorni facciamo cenno alla “Tempesta Equinoziale” che potrebbe imprimere la fatidica svolta stagionale. Secondo le ultimissime elaborazioni, pare ormai molto probabile che una profonda saccatura fredda (alimentata da spifferi d’aria d’estrazione artica) vada ad approfondirsi, a partire dal 17-18 settembre, sull’Europa Centro-Occidentale, con scenari pertanto tipicamente autunnali a livello continentale. Restano invece molti dubbi sulla possibilità che tale saccatura possa riuscire ad affondare sul cuore del Mediterraneo o solo lambire l’Italia. Di certo, ci attende comunque anche sul nostro Paese un periodo vivacemente instabile, nel segno quanto meno della variabilità.