FESTA DEL LAVORO TRA PIOGGIA E SOLE – Il debutto di maggio non risulta certo dei migliori, stante l’influenza pur parziale di una circolazione depressionaria atlantica centrata in prossimità del Golfo di Biscaglia. Un’attiva linea perturbata si distende dalla Sardegna verso le regioni settentrionali: il maltempo più accentuato interessa le regioni di Nord-Ovest, con accumuli nelle ultime 12 ore localmente superiori ai 35-40 mm e nevicate in quota a partire dai 2000 metri. Diffusa variabilità sulle regioni centrali, con scrosci di pioggia anche temporaleschi attesi specie nel pomeriggio. Discorso per quanto diverso per quanto concerne le estreme regioni meridionali, che godono di cieli sereni e clima decisamente caldo grazie agli apporti di una figura anticiclonica assoluta protagonista sull’Europa Centro-Orientale.
IL TEMPO MERCOLEDI’ 2 MAGGIO – E’ atteso un miglioramento delle condizioni meteo una volta che sarà transitato l’ultimo fronte perturbato: il sole riconquisterà gran parte del Centro-Nord, ma non mancheranno lievi incertezze dovute alle infiltrazioni d’aria fresca dai quadranti occidentali. Questo significa che nelle ore più calde del giorno assisteremo allo sviluppo di una vivace cumulogenesi associata a qualche rovescio temporalesco in genere sulle zone alpine e pedemontane. L’instabilità tenderà a manifestarsi anche lungo la dorsale appenninica, dai settori umbro-marchigiani fino ai rilievi della Lucania, ove la fioritura di cumulonembi potrà degenerare in qualche sporadico acquazzone a sfondo convettivo. Le temperature registreranno leggeri rialzi su parte del Settentrione, grazie alla maggiore presenza del sole.
IL TEMPO DI GIOVEDI’ 3 E VENERDI’ 4 MAGGIO – Saranno due giornate quasi fotocopia dalle caratteristiche meteo molto simili: si andrà infatti a rafforzare il contesto soleggiato sull’intera Penisola, fatta eccezione per lo sviluppo di nubi cumuliformi localmente consistenti lungo l’Arco Alpino e l’Appennino Ligure, dove non escludiamo la possibilità di qualche rovescio, più frequente sui monti del Triveneto. L’attività cumuliforme pomeridiana riguarderà anche gran parte della dorsale appenninica del Centro-Sud, ma la probabilità di precipitazioni risulterà ben più bassa. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, assestandosi su valori al più di qualche grado sopra la norma, mentre i venti soffieranno in genere deboli con brezze diurne sottocosta.