2 dicembre 2005: la Liguria riacquista una tra le peculiarità del suo clima, che da tanto tempo mancava. Una perturbazione atlantica molto ben organizzata, pilotata da un minimo depressionario molto profondo posto a nord ovest della Francia, ha causato pioggia battente e temporali lungo le Riviere, in special modo quella di ponente, dapprima neve mista a pioggia, poi dal tardo pomeriggio neve molto abbondante, sui monti del settore centrale e occidentale.
Gravi disagi a causa della neve si sono avuti in serata lungo tutti i tratti autostradali che collegano la Liguria al Piemonte. La Torino-Savona e la Voltri-Santhia sono state chiuse nel tratto montano, dopo che alcuni autoarticolati si erano intraversati a causa delle condizioni scivolose del manto stradale. La neve è caduta copiosa sui crinali montuosi del settore padano tra Genova e Savona, con accumuli attorno al mezzo metro.
Particolarmente colpita dalle forti precipitazioni è stata la riviera nel tratto compreso tra Imperia ed Alassio. Nelle 24 ore sono caduti 130 mm ad Imperia, 180 a Diano Castello, 220 ad Alassio e 197 a Capo Mele. Meno intense a Sanremo con accumulo di 70 mm. Pioggia forte anche in tutto l’entroterra imperiese e sanremese. Mediamente tra 120 e 180 mm (150 a Triora) la pioggia caduta nelle valli più occidentali, attorno ai 200 mm nell’entroterra imperiese ed ingauno (200 mm a Pieve di Teco). Sulla costa 70 mm sono caduti a Sanremo e circa 30 a Ventimiglia.
Piogge di minore intensità nel savonese, pari a circa 110 mm a Pietra Ligure e 75 mm a Savona e Lerca (nei pressi di Varazze). Quantitativi simili anche nel genovese, almeno nel tratto costiero, ma con punte di 165 sulle alture di Recco e di 135 mm alla Crocetta d’Orero, confluenza tra Valle Scrivia, Val Polcevera e Val Bisagno. A Genova città le stazioni ufficiali hanno rilevato piogge variabili tra i 60 e i 75 mm, ma probabilmente in alcune zone non monitorate sono state più abbondanti.
Simili al genovese le piogge del Tigullio: 70 mm a Chiavari e 100 sulle colline alle spalle di Sestri Levante. In Val Fontanabuona gli accumuli sono stati mediamente di 120 mm. Tra i 100 e i 130 mm gli accumuli nella Val di Vara, tra i 45 e gli 80 quelli della Spezia, tra città e colline che dominano il relativo golfo, 75 mm quelli di Sarzana. Infine, tra le zone meno piovose troviamo le Cinque Terre, con accumuli mediamente inferiori ai 50 mm.
Le temperature sono rimaste basse sulla costa nella zona compresa tra Savona e Genova, battute dai venti di tramontana specie a partire dal pomeriggio (a Genova dalla serata), più elevate, in genere sopra i 10°C, lungo le altre zone rivierasche.
Una tempesta atlantica in piena regola, come da tanto tempo non accadeva, ma non eccezionale per la Liguria, che negli ultimi due anni ha spesso però sofferto di precipitazioni inferiori alla media, soprattutto nell’estremo ponente della regione.
Fonte dati piogge Aeronautica Militare e CMIRL