E’ arrivata la prima neve anche sui monti della Liguria, sia sul settore alpino che su quello appenninico.
L’aria fredda, di origine artico marittima, in entrata dal Rodano, ha scavato il classico minimo di pressione sul Mar Ligure e ha dato origine a precipitazioni, non molto intense, ma sufficienti ad imbiancare le medio-alte quote montane. In genere la neve è caduta oltre i 1000 metri di quota, ma in alcune zone, come in Alta Val Trebbia, anche al di sotto (nell’immagine un collage di webcam della rete LIMET appenniniche e alpine). Si tratta delle prime importanti nevicate dal 25 maggio scorso, quando un’anomala ondata di freddo portò la neve a quote molto basse per la stagione.
Pur in assenza di tramontana, i venti spirano infatti prettamente da libeccio, la temperatura è molto bassa anche sulla costa, e a differenza di quanto avviene con la tramontana in questo momento (ore 11) le temperature più elevate, con punte di 10/11°C, si registrano tra Savona e Genova, mentre nel resto della costa ligure si rilevano tra i 6 e i 9 gradi, molto al di sotto della media del periodo che varia, di giorno, tra i 14 e i 16 gradi.
Le piogge come previsto stanno colpendo principalmente la Riviera di Levante, i massimi accumuli giornalieri si hanno per il momento nella zona di Moneglia con 20 mm, mentre nelle zone di Rapallo (Golfo del Tigullio) e Golfo della Spezia non si va oltre i 10/15 mm.
Dal pomeriggio odierno potrebbe esserci un’intensificazione dei fenomeni sulla Liguria di Levante e soprattutto nello spezzino.
Il minimo di pressione tenderà a scivolare nelle prossime 24 ore verso il Mar Tirreno, ma a Genova e in Liguria è prevista spiccata instabilità anche nei prossimi giorni, con altre occasioni per precipitazioni soprattutto nella parte orientale della regione, e con rotazione dei venti dai quadranti settentrionali.