Difficile districarsi tra le varie stazioni pluviometriche, appartenenti a vari enti di rilevazione, presenti in città, ma, del resto, la morfologia del territorio cittadino rende giustizia del numero elevato di misurazioni.
Infatti, la città si estende in senso longitudinale, seguendo la costa, per diversi chilometri, e, soprattutto in caso di stau, molto diverse sono le condizioni pluviometriche tra zona e zona, considerando anche il fatto che la zona abitata si estende verso l’interno, sui rilievi che rapidamente salgono alle spalle del mare.
Tali rilievi montuosi sono i responsabili delle abbondanti piogge che si verificano sulla città nel caso di correnti perturbate meridionali, che impattano la città scaricando il loro carico di umidità prelevato dal passaggio sul Mar Ligure.
E’ per questa serie di motivi che i pluviometri di ieri segnalano valori di pioggia differenti a seconda delle diverse zone della città, ed a seconda della loro ubicazione ed altitudine.
Quindi, nella giornata di ieri si sono misurati, almeno fino alle ore 19, 57,0 mm all’aeroporto di Genova Sestri, poi 84,0 mm a Genova Pegli, 86,0 mm a Pontedecimo, 85,8 mm in via Dodecanneso, 79,6 mm all’Istituto di Idraulica, 46,6 mm a Genova Villa Cambasio, 80,6 mm all’Università.
Come si nota, molte sono le zone “coperte” dai pluviometri, con valori spesso dissimili tra di loro.
L’accumulo totale di pioggia, negli ultimi 4 giorni, è stato comunque pari a 175 mm a Genova Pegli, 180 mm alla Madonna delle Grazie, 200 mm a Lerca, 190 mm ad Isoverde, mentre Piampaludo, ad 882 metri di altezza, sembra esser stata la località più piovosa, grazie ad un accumulo totale di 232 mm