BORDATA DI MALTEMPO – Già da diversi giorni la Liguria era alle prese con meteo uggioso, a causa del richiamo d’aria umida marittima che addensava le nubi verso i rilievi immediatamente retrostanti alla Riviera. Questo afflusso umido prefrontale ha preceduto il peggioramento odierno, i cui massimi effetti si sono avuti all’atto del passaggio frontale, quando si è creata una netta linea di demarcazione fra masse d’aria di diverse. In mattinata la suddetta linea di convergenza si è sviluppata sulla parte centrale della Liguria, dove ha dato luogo ai massimi effetti in termini di precipitazioni che a tratti sono risultate violente, interessando a tratti anche Genova.
DATI PLUVIOMETRICI – Il peggioramento ha dato quasi l’impressione di voler assumere le sembianze di una tipica ondata autunnale, ma a giugno il contributo di calore marittimo non può essere quello presente nei mesi generalmente più piovosi. Le precipitazioni più abbondanti si sono abbattute laddove i nuclei temporaleschi hanno assunto a tratti carattere autorigenerante, esaltati dall’effetto stau. Sulla Val Trebbia, quasi al confine con il Piemonte, è stata la località di Alpe Gorreto a misurare un quantitativo pluviometrico di circa 110 mm. Un breve, ma intenso acquazzone è riuscito temporaneamente a colpire anche Genova, dove sono localmente caduti dai 20 ai 40 mm di pioggia.
FORTI TEMPORALI ANCHE SUL PONENTE – La parte occlusa del sistema perturbato ha in seguito colpito parte della fascia occidentale della Liguria, con una serie di temporali che si sono scatenati specie nell’entroterra imperiese in prossimità delle aree di confine con il Piemonte. Si è trattato di episodi di instabilità localizzata: nel complesso le precipitazioni sul Ponente Ligure sono state inferiori rispetto a quelle del genovese e della Riviera di Levante.