ITALIA SPACCATA IN DUE – In questa settimana stiamo vivendo scenari meteo ben distinti lungo la nostra Penisola: da una parte le regioni settentrionali, maggiormente esposte ai flussi umidi e perturbati atlantici, e dall’altra le regioni del Sud alle prese con un ritorno di caldo fuori stagione, seppure si rivelerà di breve durata. Le correnti nord/occidentali, al seguito della perturbazione, determineranno infatti un ridimensionamento dei valori termici, entro metà settimana, anche all’estremo Sud. Allargando lo sguardo all’intera Europa, nei prossimi giorni si avrà un drastico raffreddamento tra Russia e nazioni orientali del Continente, con anche le prime nevicate fino in pianura. Questo primo anticipo d’inverno non avrà effetti diretti sull’Italia, anche se indirettamente alimenterà le figure perturbate attese sul Mediterraneo e sull’Europa Occidentale.
NUOVO CICLONE IN VISTA – Occhi puntati agli ultimi giorni della settimana, quando si andrà a scavare un nuovo vortice depressionario nord-africano che risalirà rapidamente verso i mari meridionali italiani con il suo carico di piogge e temporali. Ancora una volta questo ciclone andrà ad alimentarsi del contrasto fra l’aria mite afro-mediterranea e le infiltrazioni ben più fresche richiamate dai Balcani. Come già accaduto nella scorsa settimana, ci sono quindi tutti gli ingredienti per un’intensa fase di maltempo che andrebbe a colpire più direttamente prima le Isole Maggiori, poi il Sud ed in parte anche le regioni centrali. Anche in quest’occasione sarà elevato il rischio di nubifragi e fenomeni violenti. Il ciclone afromediterraneo, molto lento nella sua evoluzione, perdurerà senza sosta nella sua azione almeno per tutto il week-end del 10/11 ottobre.
FREQUENTE MALTEMPO FINO A META’ MESE – La depressione italica potrebbe avviare una vera svolta stagionale, fungendo da calamita per nuove incursioni perturbate da ovest. Queste perturbazioni verrebbero pilotate da un vortice ciclonico presente tra la Francia e la Penisola Iberica, a sua volta alimentato dall’aria fredda ancora richiamata dall’Est Europa. Tutto ciò significa che anche la prossima settimana si preannuncia all’insegna di condizioni meteo a tratti perturbate. Si andrebbe infatti a creare un canale nel quale le perturbazioni atlantiche giungerebbero dritte sul cuore del Mediterraneo, anche per via della persistenza di un anticiclone di blocco ben strutturato tra Penisola Scandinava ed Europa Orientale. Così a metà mese è assai probabile che si abbia una fase di acuto maltempo di stampo prettamente autunnale, con temperature in discesa.
CONCLUSIONI – L’autunno improvvisamente proverà a mostrare il suo volto tipico, ovvero con un viavai di perturbazioni alternate a brevi pause. Il clima diverrà più fresco di quello attuale, ma sarà comunque in linea con la norma, in considerazione del fatto che l’Italia non sarà raggiunta dal respiro freddo che porterà l’anticipo d’inverno sull’Europa Nord-Orientale.