FIAMMATA AFRICANA DURA A MORIRE – Meteo che vede parte dell’Italia avvolta da una vampata di caldo africano, che porterà un anticipo di clima quasi estivo al Centro-Sud. Il caldo è innescato dall’anticiclone sub-tropicale, in risalita sul bacino centrale Mediterraneo, come risposta all’affondo di un vortice di bassa pressione in approfondimento tra Penisola Iberica e Marocco. Le temperature si porteranno ovunque sopra la norma, anche di 10 gradi. La fase culminante dell’ondata di calore si realizzerà entro le prossime 48 ore, con picchi che potrebbero persino toccare isolatamente i primi 30 gradi stagionali dapprima sulle Isole, poi localmente anche al Sud e regioni centrali adriatiche. A seguire il caldo si smorzerà, ma l’anticiclone africano non sembra voler cedere facilmente e si potrebbe protrarre anche per parte della prossima settimana.
METEO WEEKEND, ECCO COSA ACCADRA’ – Di solito queste ondate di caldo precoce sono di breve durata e precedono l’arrivo del maltempo. Così sembrava dovesse andare per il primo fine settimana d’aprile, ma le ultime proiezioni smentiscono in parte quest’ipotesi. Il vortice mediterraneo, tra Iberia e Baleari, potrebbe infatti scivolare più a sud, frenato dalla resistenza dell’anticiclone africano. Il peggioramento sull’Italia risulterebbe ridimensionato, con qualche precipitazione limitata alle regioni di ponente e alle Isole Maggiori. Sussitono comunque ancora delle incertezze sull’evoluzione e sulla reale traiettoria del vortice. In sostanza, nel caso la depressione sprofondasse sul Nord Africa un peggioramento si avrebbe solo fra Sud ed Isole. Se si confermasse una traiettoria più settentrionale, avremo maltempo anche al Centro-Nord.
PEGGIORAMENTO METEO APRILE, ULTIMISSIME – A prescindere da quella che sarà l’entità del primo peggioramento del nuovo mese, sembra comunque certo che il clima si manterrà decisamente mite, pur con caldo meno anomalo. Inoltre, all’inizio della prossima settimana appare probabile un nuovo rafforzamento anticiclonico sub-tropicale ed un rialzo termico che si farebbe sentire, in questa fase, anche al Settentrione. Una svolta meteo più incisiva potrebbe realizzarsi non prima del 6-7 aprile, quando l’anticiclone potrebbe essere smantellato dall’azione combinata di un nuovo vortice in arrivo da ovest con successive crescenti ingerenze perturbate di matrice nord-atlantica. Individuiamo quindi nell’evoluzione a 7/10 giorni quella possibile svolta verso scenari meteo con maltempo di stampo comunque primaverile, pur con possibili irruzioni fredde.
CONCLUSIONI – Nonostante l’avvio rovente e con sensazioni quasi estive, il meteo d’aprile potrebbe quindi rivelarsi presto dinamico e a tratti perturbato. Gli sbalzi termici, anche eclatanti, sono tipici di questo periodo stagionale. Non dovremo quindi sorprenderci se tornerà anche un po’ di freddo.