L’autunno è alle spalle e sapete qual è a nostro avviso il termine che più si addice al trimestre passato? Estremo. Già, il meteo estremo. Ricorderemo le numerose alluvioni, ricorderemo le grandinate, ricorderemo il caldo. Caldo, sì. E’ l’altro termine che avremmo utilizzato se in mente non fosse balenata l’altra idea. Perché diciamolo: lo si può amare, lo si può invocare, anche acclamare. Ma il troppo stroppia.
Ora che l’inverno è arrivato è giusto che faccia freddo. Che piova, che nevichi. Basta caldo! Basta anomalie termiche! Basta lunghi periodi anticiclonici! Non vogliamo imporre il freddo a nessuno, intendiamoci, stiamo solo constatando un andamento meteo-climatico che sta avendo effetti a dir poco deleteri nella vita di tutti i giorni. Pensiamo all’inquinamento, pensiamo alla stagione sciistica, pensiamo alla siccità, pensiamo all’agricoltura.
Sapete che c’è chi crede che sarà un inverno caldo, addirittura caldissimo? Beh, chi lo afferma lo fa a suo rischio e pericolo. Potrebbe aver ragione, sì, ma potrebbe aver torto marcio. Perché diciamolo: non si possono fare certe affermazioni prendendo a esempio il meteo attuale. L’inverno sta partendo col piede sbagliato, è vero, ma nulla vieta che da un giorno all’altro tutto possa stravolgersi.