SVOLTA METEO, MALTEMPO ALLE BATTUTE FINALI – Pesantissime piogge hanno provocato gravi esondazioni ed alluvioni in diverse zone di Piemonte e Liguria. Il maltempo ha messo in ginocchio queste zone, poiché le piogge hanno insistito in modo davvero incessante per giorni, a causa di un anticiclone di blocco centrato sulla Russia e proteso fin verso i Balcani. La perturbazione non aveva così trovato modo di evolvere verso est, cosa che fortunatamente sta accadendo ora con l’estensione delle precipitazioni al Centro-Sud. Le buone notizie sono legate al fatto che nel weekend il maltempo esaurirà la propria energia, liberando così tutta la Penisola e in particolare le zone più colpite attualmente in ginocchio. Le ultime piogge si concentreranno fra Adriatiche e Meridione, poi a fine novembre giungerà una corrente d’aria fredda da nord-est.
IL METEO DI VENERDI’ 25 NOVEMBRE– Il pesante maltempo non darà ancora tregua in queste prime ore della giornata sulle aree più sorvegliate, in particolare zone alpine e pedemontane del Piemonte Occidentale con ulteriori accumuli ingenti che andranno a sommarsi a quelli che hanno già causato straripamenti di fiumi. La neve continuerà a cadere a quote elevate oltre i 1800 metri. Le piogge forti inizieranno a colpire anche il Nord-Est ed il Centro-Sud, con fenomeni temporaleschi e rischio nubifragi su Lazio, Campania, Sicilia e regioni joniche. L’evoluzione meteo sarà fortunatamente più rapida, tanto che tra pomeriggio e sera il maltempo allenterà la morsa su buona parte del Centro-Nord. Le precipitazioni più organizzate insisteranno sull’estremo Nord-Est, ma anche al Sud dove sarà più elevata la probabilità di forti temporali lungo la fascia jonica.
METEO WEEKEND PIU’ SOLEGGIATO, SEGUIRA’ POI FREDDO-. Il maltempo finalmente si placherà ed allenterà la morsa già sabato. Le precipitazioni si localizzeranno del tutto su Veneto orientale, Friuli, versanti adriatici e Sud Peninsulare, con fenomeni più intensi sulla Puglia centro-meridionale nelle prime ore della giornata. Sulle restanti zone dell’Italia avremo assenza di fenomeni e schiarite sempre più ampie. Le temperature faranno registrare un’ulteriore flessione, per l’attenuazione dei flussi africani dei giorni precedenti. Lo scenario appare destinato a migliorare ulteriormente domenica, con una spiccata variabilità comunque non associata a precipitazioni degne di nota. Nel frattempo un blocco d’aria fredda tenderà ad approssimarsi alle Alpi Occidentali, nell’ambito di un’incursione artica che andrà a colpire in modo diretto il Centro-Est Europa.
ULTERIORI TENDENZE – All’inizio della prossima settimana l’aria fredda artica affluirà più attenuata anche sull’Italia. In virtù del periodo attuale molto mite, sarà lecito attendersi un brusco calo delle temperature, specie lungo le regioni adriatiche. Il freddo scorrerà fin verso il Sud, ma non sarà associato a nessun significativo peggioramento delle condizioni meteo.