CALDO STORICO Tra le ondate di calore più significative, spicca sicuramente quella che ha assediato la Russia: per intensità e diffusione, l’evento di caldo storico, accompagnato da immani incendi, è stato ben superiore a quello del 2003 sull’Europa. Un po’ su tutto il territorio russo si sono avuti record assoluti di caldo come nel caso di Mosca, con 38°C raggiunti il 29 Luglio: nell’arco dell’intero mese di Luglio la temperatura media sulla Russia Europea si è aggirata intorno ai 25°C, quasi 10°C oltre la norma. Eppure, oltre alla Russia, vi sono stati almeno altri 16 Stati che hanno eguagliato o raggiunto la più alta temperatura mai registrata: si tratta di Bielorussia, Ucraina, Cipro, Finlandia, Quatar, Sudan, Arabia Saudita, Niger, Chad, Kuwait, Iraq, Pakistan, Colombia, Myanmar, Isola di Ascensione, Isole Solomone. Invece, solo in una Nazione, la Guinea, in quest’estate si è stabilito un record assoluto di freddo. Tuttavia, a proposito di freddo, clima sorprendente in Sud America, che a luglio ha vissuto la fase invernale (rammentiamo che l’estate nell’Emisfero Boreale corrisponde all’inverno sull’Emisfero Australe) fra le più rigide degli ultimi decenni, in particolare per quanto riguarda l’Argentina.
ALLUVIONI l’Asia è stata letteralmente martoriata nel corso del trimestre estivo da ripetuti eventi estremi piovosi. La stagione monsonica è risultata la più piovosa mai registrata in Pakistan (non solo il record nazionale di caldo), messo in ginocchio con 1500 morti e 14 milioni di persone che sono rimaste sfollate o comunque colpite dalle proibitive condizioni meteorologiche. Altro che tsunami del 2004 o terremoto del 2010 ad Haiti: per le Nazioni Unite è stato questo il peggior disastro naturale del Mondo. In Luglio su Islamabad sono caduti quasi 600 millimetri di pioggia, oltre il 150% in più rispetto alla norma. Non è andata poi meglio nel Nord-Ovest della Cina, con oltre 1000 morti e centinaia di dispersi. Fra le altre alluvioni importanti, da annoverare quella dell’India Settentrionale, in particolare la zona del Kashmir.
TEMPESTA DI GRANDINE RECORD, ICEBERG GIGANTE il 23 luglio una tempesta violentissima ha interessato il South Dakota ed è passata la storia per la misurazione di un chicco di grandine record (diametro di quasi 20 centimetri e peso di quasi 907 grammi). Si è trattato del nuovo record assoluto di dimensione e peso per un chicco di grandine mai caduto negli USA.
Un’enorme isola di ghiaccio, grande quattro volte Manhattan (circa 260 chilometri quadrati), si è staccata ad inizio agosto dal ghiacciaio Petermann, in Groenlandia. Si è trattato dell’iceberg più grande mai osservato dal 1962. L’andamento dei ghiacci artici nell’estate è stato drammatico, con l’estensione più bassa mai registrata molto vicina a quella dell’agosto 2007, l’anno dello scioglimento record.
BILANCIO ESTATE IN EUROPA ED IN ITALIA Le alluvioni hanno assediato il Centro Europa sia nella fase iniziale dell’estate che all’inizio d’agosto, in coincidenza con la calura record che assediava senza tregua la Russia. Il blocco circolatorio ha determinato questa perseveranza di episodi di maltempo così violenti, fra i quali rammentiamo anche i tornado (più frequenti di quanto si possa immaginare) che hanno preso di mira alcune zone, specie l’Ungheria. Il clima è stato mediamente caldo alternato a pause importanti, solo sulle Isole Britanniche le influenze del fresco atlantico non hanno quasi mai dato tregua. In Italia stagione estiva senza infamia e senza lode: si è trattato della sesta estate più calda dal 2000 solo grazie al mese di luglio che ha un po’ alzato le medie. Agosto non è stato propriamente così rovente, mentre giugno è stato tutt’altro che estivo, tanto da risultare il più fresco dal 1995.