Con un inizio così freddo di questo mese di Marzo, ognuno torna con la memoria al freddissimo Marzo 1987, l’ultimo, nei tempi recenti, a presentare delle medie termometriche inferiori alle norma tra i 2 ed i 3°C, sulla nostra Penisola.
Nessuno, invece, tranne gli “addetti ai lavori”, sa niente del terribile mese di Marzo del 1785 in Svizzera.
Si era all’inizio di una delle fasi più fredde della cosiddetta “Piccola Età Glaciale”, che avrebbe interessato l’ultimo decennio del ‘700 ed i primi due dell’800 con insoliti rigori del freddo, e poderosa avanzata dei ghiacciai di tutto il Mondo.
La città di Basilea, in Svizzera, ha toccato una temperatura media mensile di -2,8°C, in quel gelido mese di Marzo, mentre la normale media del mese di Marzo è pari a +5,4°C.
Uno scarto negativo di ben 8,2°C su media mensile rappresenta un piccolo record, per questo mese.
Anche nella non lontana città di Vienna, la temperatura media mensile fu identica, e pari a -2,8°C.
Anche in questo caso si tratta del mese di Marzo più freddo da quando si prendono dati nella città, infatti la temperatura media di quel terribile mese fu di 7,8°C inferiore alla norma attuale di questo mese.
Anche dall’Inghilterra abbiamo testimonianze particolari di quel terribile mese di marzo, vero e proprio prolungamento dell’inverno.
Anche ad Edimburgo, quel mese risulta il più freddo di tutta la serie, con soli +1,2°C di media.
L’inverno 1784-85 fu freddissimo su tutta la Gran Bretagna, ed estremamente lungo.
Durante il mese di Febbraio il Tamigi gelò a più riprese dentro la città di Londra, e la temperatura media invernale rimase attorno allo zero, nelle Midlands, tra Dicembre e la fine di Marzo, tanto che l’ultima nevicata, nel Kent, la si ebbe il 02 Aprile del 1785.
La prima nevicata la si era avuta il 07 ottobre, producendo un inverno lungo ben 177 giorni, il periodo più lungo di innevamento mai avuto sulle Isole Britanniche.
Di questi, ben 115 furono i giorni di gelo, cioè con temperature minime al di sotto dello zero.