Finisce l’Era Glaciale.
Con il finire dell’ultima glaciazione (la massa dei ghiacci iniziò a calare drasticamente circa 15.000 anni fa) si ebbero cambiamenti climatici globali.
Circa 14.000 anni fa, con velocità temporali diverse, si ebbero cambiamenti su scala planetaria: la circolazione dell’Atlantico settentrionale cambiò bruscamente, da una situazione glaciale a interglaciale, con una riattivazione della corrente salata profonda (ovviamente anche più fredda e quindi pesante).
Allo stesso tempo calò la quantità di polveri nell’atmosfera e cominciò ad aumentare la concentrazione di anidride carbonica.
Mutamenti che possono aver avuto influenza, ma non sono i soli, nella riorganizzazione del sistema oceano-atmosferico del Pianeta che diede origine alla fine dell’Era Glaciale.
Repentino ritorno dei ghiacci.
Circa 11.000 anni fa la terra e specialmente il continente europeo, ripiombarono in una “mini” era glaciale. Tale periodo chiamato “Dryas recente” fu caratterizzato da un raffreddamento improvviso (maturò in alcuni decenni) del clima dell’Europa ed ebbe una durata di 1000 anni, scomparendo successivamente in appena circa 10, inserendosi nella fase post-glaciale.
Domanda.
Come mai una minore salinità bloccò il flusso di acqua calda verso l’Europa? E’ possibile che questo si ripeta?
La Corrente del Golfo, conosciuta a scuola come responsabile del clima mite dell’Europa, potrebbe rallentare la sua influenza sul clima europeo?
Questa teoria è plausibile e, vedrete insieme a noi quanto le cause possano essere relativamente piccole, ma con un impatto sul clima di immane portata.
Nel prossimo articolo vedremo la dinamica che è all’origine della Corrente del Golfo e in quello ancora successivo i possibili motivi di un suo momentaneo blocco, già verificatosi durante il “Dryas recente” e che secondo alcuni studi potrebbe ripetersi in tempi relativamente brevi.