I casi del passato anche recente insegnano che la neve, nella terza decade di novembre, può spesso raggiungere le quote basse ed anche pianeggianti del Nord e delle regioni adriatiche, con veri e propri anticipi di rigido inverno. Uno degli episodi più significativi risale alla terza decade di novembre del 2008, con diversi episodi nevosi al Settentrione: i primi fiocchi in Val Padana giunsero fra il 24 ed il 25 novembre 2008, facendo la loro comparsa persino a Genova e in quel freddo fine novembre un po’ di neve si spinse anche in Appennino Centro-Settentrionale fino a quote decisamente basse collinari. Come già detto, non è inconsueto che la neve nella terza decade di novembre si spinga fino in pianura: molto più rilevanti gli episodi del 2005 e, andando ancor più indietro, del novembre 1998, annate nelle quali la dama bianca cadde con generosità fino a quote molto basse e localmente lungo i litorali di diverse zone adriatiche.
Le spruzzate di neve del 24-25 novembre 2008 furono l’antipasto di quel che poi accade qualche giorno dopo, il 28 novembre, con nevicate più abbondanti sino al piano in quasi tutto il Piemonte, eccetto una piccola fascia lungo il Lago Maggiore: ben 30 cm ad Alessandria, 50 cm ad Acqui Terme, oltre mezzo metro nelle valli che si inoltrano verso la Liguria. Nevicate abbondantissime in tutto l’entroterra ligure, con neve che ha raggiunto a tratti la costa nella zona tra il genovese e il savonese. Neve anche in quasi tutta l’Emilia e in gran parte della Lombardia (specie Oltrepò Pavese e lodigiano, con precipitazioni più importanti): la pedemontana emiliana, da Modena sino a Piacenza viene investita da una bufera di neve, che imbiancò anche le città maggiori come Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. In prossimità dell’Appennino si ebbero accumuli vicini ai 20 cm. Quest’anno attendiamo ancora le prime vere nevicate della stagione.