Fedele ad un andamento invernale, che, a causa della presenza dei mari che ci circondano, prevede un Inverno peninsulare dapprima abbastanza mite, poi più freddo nella seconda parte, quando si abbassano le temperature marine mediterranee, anche a Roma i mesi più nevosi sono rappresentati da Gennaio e Febbraio, come dimostrano le statistiche pubblicate dal Collegio Romano.
Nella lunga serie compresa tra il 1776 ed il 1991, ci sono stati infatti 63 giorni di neve nel mese di Dicembre.
La media risultante, è di un giorno di neve ogni 105 giorni di Dicembre, ovverosia ogni 3,5 anni.
Molto più elevata la presenza della neve in Gennaio (123 giorni di neve), ed in Febbraio (97 giorni), a dimostrazione di come l’inverno mediterraneo, per la neve, sia un po’ “tardivo” rispetto alla stagione meteorologica.
Bisogna dire, però, che gli anni tra il 1992 ed il 2009, sono stati pressoché privi di episodi nevosi, almeno di quelli consistenti.
Andando a ritroso nel tempo tra alcuni celebri episodi nevosi avvenuti nel mese di Dicembre, il maggiore è quello del 1788, quando anche la Laguna Veneta gelò in grande estensione e profondità. In quel caso a Roma nevicò per tre giorni filati tra il 27 ed il 29 Dicembre.
Nel periodo dell’11, 12 e 14 Dicembre 1796, ci fu la tormenta di neve più precoce, con la neve che resistette per una settimana.
Altri tre giorni di neve si ebbero il 16-17-18 dicembre 1846, quando cadde più di un palmo di neve in città, e quattro giorni di neve furono presenti nel Dicembre 1853.
Altra annata particolare fu quella del Dicembre 1887, quando nevicò nei giorni 21, 25, 26 e 28.
Nel 1917 i giorni 26, 27 e 28 Dicembre, caddero rispettivamente 4 cm, 2 cm ed ancora 2 cm di neve.
Il 24 Dicembre 1940 ne caddero 4 cm, dopo che per altri due giorni la neve aveva tentato di far presa.
Il 30 Dicembre 1941 ne caddero 7 cm.
In dicembre si ha dunque a Roma una presenza di neve abbastanza saltuaria, anche se talora consistente, che via via nel corso degli ultimi decenni è diventata ancor più rara.