Non solo nel 2012 si avevano scenari da pieno inverno, anche l’anno successivo questo scorcio di febbraio riservò delle nevicate importanti. Quella dell’11 febbraio fu una giornata nevosa su gran parte delle pianure del Nord Italia, con temperature attorno a zero gradi. Era stata annunciata come la più grande nevicate dell’inverno e le proiezioni vennero puntualmente rispettate. Sulla stessa Milano, in circa 36 ore di precipitazione nevosa, si accumularono oltre 20 cm di neve.
Le abbondanti nevicate al Nord vennero precedute da una fase di freddo crescente che, seppur senza raggiungere livelli eccezionali, era durata per diversi giorni. L’abbassamento termico è risultato d’altronde un fattore fondamentale per le nevicate in Val Padana, proprio per via del cuscinetto freddo nei bassi strati. Il maltempo interessò anche il resto d’Italia, ma con neve a quote superiori. Solo sulle regioni centrali fiocchi sconfinarono a quote molto basse specie in Toscana.