Ritorniamo al grande episodio invernale della prima parte di marzo del 2005, che si può considerare come un’ondata di gelo entrata negli annali climatici per quanto riguarda gli eventi invernali di grossa portata avvenuti nel mese di marzo (vedi qui per ulteriori dettagli). La giornata clou fu quella del 3 marzo, quando nevicate interessarono fino in pianura il Nord e la Toscana. Fra le città più colpite Genova: il capoluogo ligure assunse l’aspetto di una città nordica sotto un feroce blizzard, con accumuli di neve in poche ore che sfondarono la soglia dei 30-35 cm anche in centro città.
Il grande evento (una delle nevicate da record con quella del gennaio 2006) fu preceduto dall’afflusso di correnti molto fredde di origine russa, che fecero precipitare le temperature in picchiata. Le nevicate a Genova sono sempre strettamente correlate al fenomeno della Tramontana Scura, che porta al travaso dell’aria fredda padana attraverso i bassi valichi appenninici. Nel caso del marzo 2005 la neve, seppur con minor abbondanza, ha raggiunto anche zone della Riviera non particolarmente soggette al fenomeno della Tramontana Scura, come quelle del Ponente ad ovest di Savona e fino ad Imperia, o lo stesso quartiere di Nervi a Genova.