Oggi è iniziato l’inverno meteorologico in un quadro non certo incoraggiante per gli amanti del freddo e della neve, almeno sull’Italia e su un’ampia fetta d’Europa. La situazione era invece ben diversa andando indietro di soli 4 anni: dalla Polonia alla Francia, passando per Germania e Isole Britanniche, il Generale Inverno ruggiva già pesantemente. Tutta la parte centro-settentrionale del Continente si trovava di colpo paralizzata dal grande gelo già dagli ultimissimi giorni di novembre: una vera ghiacciaia in Russia, a Mosca le temperature erano scese in picchiata fino ai -25 gradi sottozero, mentre nel profondo nord della Russia Europea si scendeva anche sotto i -35°C. La neve non risparmiò nemmeno la Francia ricoprendo di bianco la stessa Parigi, con giornate di ghiaccio.
Anche in Gran Bretagna fu subito caos per gelo e neve: nessuno avrebbe mai potuto immaginare che stava solo iniziando un mese di dicembre da ricordare, che passò poi alla storia come il più freddo e nevoso, senza le miti correnti atlantiche. Le pesanti nevicate di quell’inizio dicembre del 2010 causarono forti disagi su strade e aeroporti, con migliaia di scuole costrette a chiudere i battenti. A Londra vennero sospesi tutti i voli dal London City Airport, ritardi e cancellazioni anche negli altri scali londinesi. Molte le strade bloccate nello Yorkshire, Lincolnshire, Derbyshire e Cumbria. Treni in ritardo o cancellati tra il Kent e Londra. Nel nord dell’Inghilterra, la neve raggiunse 34 cm a Redesdale, mentre in Scozia ad Edimburgo si accumularono oltre 20 cm di neve.