Il cambio di stagione verso l’autunno procede quest’anno con una certa esitazione, data l’assenza dei veri e propri sistemi perturbati atlantici ed in vista anche della coda di vera estate che nei prossimi giorni investirà maggiormente le regioni meridionali italiane, ma con temperature che saliranno ben sopra la norma un po’ su tutta la Penisola. Esattamente un anno fa, almeno a livello termico, il clima era ben diverso con il primo freddo precoce da irruzione artica che aveva toccato più direttamente le Alpi.
Era il 17 settembre 2013 quando la colonnina di mercurio crollò in alta quota fino a ben -6°C su P.Helbronner (Courmayeur), -10°C a Pian Rosà, mentre sul Rifugio di Capanna Margherita si misurarono -20°C, ad un’altitudine di ben 4500 metri. La neve era caduta temporaneamente anche a quote ben sotto i 1500 metri: nella foto un panorama fiabesco dall’Alta Val Badia dopo la nevicata (va rammentato che una spolverata di bianco a quote medio-basse sulle Alpi si è avuta anche quest’anno proprio all’esordio di settembre).