Fa impressione pensare a quel che accadeva esattamente di questi tempi nel 2010, di fronte allo scenario siccitoso attuale che domina in lungo ed in largo sul Nord Italia. Il freddo si era associato ad una considerevole fase perturbata, con situazioni storiche che riepiloghiamo brevemente in questo breve reportage, a dimostrazione di come talvolta gli inizi di primavera riservano episodi davvero scoppiettanti.
Tormente di neve su gran parte della Pianura Padana, con nevicate in molti casi estremamente rilevanti per il mese di Marzo. La neve non risparmiò la pianura veneta e il capoluogo Verona, non certo avvezzo alle grandi nevicate nemmeno in Inverno. Nonostante la caduta di circa 5-10 centimetri, si trattò dell’episodio più rilevante dopo quel del marzo 1976, quando sul centro di Verona erano caduti ben 12 centimetri di neve. Nonostante il blizzard e lo scaccianeve (fortissimi venti di Bora con raffiche fino a 152 km/h su Trieste), l’intensità delle precipitazioni ha consentito depositi di neve anche sulle spiagge, come possiamo notare in questa webcam di Caorle, nei pressi di Venezia.
Importanti nevicate anche sulle aree orientali della Lombardia: su Brescia alla fine caddero quasi 30 centimetri, un quantitativo che per Marzo sembra non essersi mai raggiunto non solo negli ultimi dieci anni ma in tutto il Novecento, con riferimento ovviamente ai soli mesi di Marzo. Le nevicate assumono ancora più importanza se consideriamo quelle cadute in tutto l’Inverno, soprattutto con riferimento al Basso Piemonte ed all’entroterra ligure.