Dalle festività natalizie ad oggi sono ormai numerosi i grandi eventi nevosi per le Alpi, dove le nevicate più importanti avvengono sovente in condizioni d’assenza di grande freddo. Pertanto quest’inverno anonimo (per il freddo) si rivela invece prezioso alleato per la neve alpina. La lentezza dell’attuale incursione perturbata rappresenta la situazione ideale per registrare nuovi accumuli eccezionali in quota sui nostri versanti alpini e prealpini. Le immagini che vi mostriamo, da alcune località montane, sono eloquenti: le Alpi stanno facendo il pieno.
La situazione non è destinata a mutare nel week-end, con un nuovo carico d’importanti precipitazioni nevose, ancora accompagnato dalla medesima circolazione delle correnti umide sud/occidentali che andranno ad impattare contro la barriera alpina, esaltando le precipitazioni sui versanti esposti. La neve cadrà ancora a quote localmente collinari sui settori occidentali, oltre gli 800-1200 metri altrove, ma con ulteriori accumuli importanti oltre i 1500 metri, dove in pochi giorni la neve fresca complessiva caduta potrà risultare anche superiore ai 2 metri.