La settimana che ci chiude ci ha consegnato, dopo un’attesa molto lunga, nuove consistenti precipitazioni nevose sul comparto alpino. In realtà le nevicate più copiose hanno interessato la fascia prealpina, con accumuli di neve fresca in qualche zona anche di oltre 60-80 centimetri, soprattutto a quote superiori ai 1500 metri.
Queste nevicate ripropongono però alla luce il rischio valanghe, che è salito su quasi tutti i settori alpini e prealpini fino ad un rischio di grado 3, ovvero marcato. Tale pericolo si manterrà più o meno stazionario un po’ ovunque per domani, giornata di domenica, inevitabilmente la più prescelta dagli appassionati. Non ci sarà il favore delle condizioni meteo, dato che non ci sarà una situazione ottimale e potrebbero verificarsi nuove nevicate, seppure in forma irregolare e di scarsa consistenza. La variabilità meteo si spera induca ancor più prudenza nell’affrontare i rischi in montagna.