La prevista ondata perturbata, attesa già agli inizi della prossima settimana, sembra voler riservare nevicate molto abbondanti sul comparto alpino e prealpino, con particolare riferimento ai settori centro-occidentali. Le precipitazioni persisteranno per diversi giorni, in quanto una vasta area depressionaria si isolerà tra l’Europa Centro-Occidentale ed il Mediterraneo, creando quindi i presupposti per notevoli precipitazioni e conseguenti apporti nevosi in montagna, soprattutto oltre i 2000 metri dove gli accumuli, nelle zone più esposte, potrebbero risultare complessivamente ingenti ed anche superiori ai 100-150 cm di neve fresca.
Ma a che quota cadranno le nevicate? Si deve considerare che sarà lo scirocco ad accompagnare l’ondata di maltempo, almeno in una prima fase. Pertanto tra lunedì e martedì le nevicate ce le attendiamo a quote superiori ai 1500/1800 metri, ma anche oltre sul comparto alpino orientale, con tendenza a calo progressivo calo della quota neve a partire dai settori occidentali. Sembra ancora prematuro un discorso su possibili nevicate a quote ben più basse che potrebbero aversi entro i primi giorni di dicembre. Nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/mtg-lite) le precipitazioni nevose previste per martedì.