E’iniziata quest’oggi l’Estate Meteorologica, ma sull’Arco Alpino Occidentale non sembra tanto d’assistere all’inizio della bella stagione, ma piuttosto appare in atto un brusco ed in parte inatteso ritorno invernale. Tutto può accadere in meteorologia ma era certo difficile immaginare che, dopo una primavera terribile, caratterizzata da caldo estivo e notevole penuria di neve in montagna, si dovesse attendere l’inizio di giugno per il ritorno del maltempo e della neve a quote medie.
La neve sta cadendo in montagna soprattutto sulla Valle d’Aosta e sul Piemonte, già a quote attorno ai 1400-1600 metri, in particolare sulle zone confinali dove è maggiore la presenza dell’aria fredda che alimenta il vortice ciclonico, in questo momento sul sud della Francia. Durante i rovesci più intensi, a tratti la neve riesce a cadere anche a quote inferiori, come sta accadendo in Valle d’Aosta: nel comune di Saint-Nicolas, ad appena 1200 metri, la neve sta decisamente attecchendo anche al suolo.
Non si tratta di semplici spruzzate di neve: la perturbazione è di quelle intense e pertanto in alta quota gli accumuli nevosi risultano decisamente abbondanti, regalando un’ulteriore parvenza invernale ai paesaggi montani posti già attorno ai 2000 metri d’altezza, dove possiamo ammirare alberi carichi di neve.