La quota neve si attesterà mediamente tra i 1400 e i 1600 metri, ma in queste prime ore del mattino si registrano sconfinamenti fin verso i 1000 metri soprattutto sulle Alpi occidentali.
La prima webcam che vi proponiamo giunge dal Piemonte, precisamente dal Comune di Oulx (TO) ubicato a 1100 metri. L’immagine ci conferma quanto scritto pocanzi, ovvero lo sconfinamento a quote inferiori rispetto al previsto.
Passiamo alla Valle d’Aosta. Le precipitazioni sono meno consistenti e la quota neve è maggiore. Qui siamo ad Arpy (nel comune di Morgex) a circa 1700 metri d’altitudine.
Procediamo ad est e spostiamoci in Valle d’Aosta. Quella che vi proponiamo è una splendida panoramica su Bormio, che finalmente rivede la neve. La quota neve anche in questo caso è inferiore ai 1400 metri, considerando che la quota media del centro abitato è di 1225 metri.
Arriviamo in Trentino Alto Adige e curiosando tra le varie webcam notiamo precipitazioni al momento discontinue. Qui il maltempo giungerà dal pomeriggio e le nevicate diverranno abbondantissime. L’immagine che vi proponiamo ci offre uno scorcio sul pianoro di La Villa, frazione del Comune di Badia ad oltre 1400 metri di quota.
Continuando la nostra carrellata di webcam arriviamo in Veneto. Anche qui le precipitazioni sono sporadiche, in attesa del corposo peggioramento tardo pomeriggio. Ecco la Cima Grappa (1745 metri) avvolta dalla nebbia ghiacciata.
Avvolto dalla nebbia appare anche il Monte Lussari, in Friuli Venezia Giulia. La temperatura è di 0°C a 1789 metri d’altitudine, segno che l’aria in quota è ancora mite. Anche qui il maltempo arriverà entro la conclusione della giornata e porterà neve abbondante oltre i 1600 metri.