L’irruzione artica continua a produrre record stagionali di freddo sull’arco alpino. Il 18 dicembre la ‘palma’ elvetica di località più gelida è passata da Glattalp (-31,8 °C secondo la stazione Ebs a 1.850 m, -31,7 °C per quella di Meteocentrale a 1.858 m) a Buffalora (1.970 m), dove i sensori si sono fermati a -32,3 °C. Notevoli anche i -31,6 °C di Saint Moritz Flugplatz (1.705 m). Nella vicina Livigno (1.891 m) invece, si è rimasti a -23,4 °C. In serata la soglia dei -30 °C è stata oltrepassata pure alla Capanna Regina Margherita (4.559 m), registrando -33,6 °C e toccando i -34,0 °C nelle prime ore del 19 dicembre; da rammentare che, sulla vetta del Monte Rosa, il limite del mese è di -34,7 °C risalente al 22 dicembre 2003. Forte raffreddamento a Punta Helbronner (3.460 m), nel massiccio del Monte Bianco: alle 4 ora locale del 19 dicembre si misuravano -26,8 °C. Degni di nota, anche in considerazione della quota relativa, alcuni estremi rilevati negli ultimi giorni dalle stazioni dell’Arpa Piemonte. Ecco il quadro all’Alpe Devero (1.634 m), in Val d’Ossola:
15 dicembre -19,2 °C
16 dicembre -21,6 °C
17 dicembre -21,1 °C
E quello di Cesana (1.840 m) nel Torinese:
15 dicembre -17,9 °C
16 dicembre -20,6 °C
17 dicembre -20,6 °C
Per quanto infine concerne l’area orientale delle Alpi, in provincia di Bolzano (18 dicembre) si leggevano -23,4 °C alla Signalgipfel (3.393 m, ore 20.40); -22,8 °C a Schnals Grawand (3.220 m, ore 19.50); -22,5 °C a Sulden Schöntaufspitze (3.325 m, ore 21.40).