Eccezionale certamente no, poiché nei decenni scorsi si è visto ben altro; ma l’impulso di aria artica che, nelle prime ore di domenica 24 luglio, ha raggiunto l’arco alpino, è stato davvero intenso e degno di nota, soprattutto se rapportato alle dinamiche atmosferiche dell’ultimo decennio. Alla Capanna Regina Margherita (4.560 m), sul Monte Rosa, è stato eguagliato il record mensile della temperatura minima (media delle minime 2003-’10: -7,3 °C), con una punta di -17,3 °C (precedenti, il 9 e 10 luglio 2007); quel che va sottolineato tuttavia, è che nella terza decade, cioè nel cuore dell’estate, mai la strumentazione Arpa Piemonte (in esercizio dal settembre 2002) aveva registrato valori inferiori ai -14,0 °C (24 luglio 2010). Alle alte quote, le correnti settentrionali sono apparse termicamente piuttosto omogenee sia sul versante italiano che svizzero, come mostra il quadro seguente:
Solvayütte (4.003 m) -13,3 °C
Kleines Mattherohrn (3.883 m) -12,5 °C
Jungfraujoch (3.580 m) -11,0 °C
Corvatsch (3.315 m) -6,7 °C
Gornergrat (3.130 m) -6,9 °C
Diavolezza (2.979 m) -5,6 °C
Konkordiahütte (2.850 m) -5,2 °C
Passo del Moro (2.820 m) -5,4 °C
Tornando alla Capanna Margherita, dove la media giornaliera pluriennale della terza decade è assestata a -3,9 °C, la massima del 24 luglio non è stata eclatante come la minima, fermandosi a -6,0 °C: in questo caso, è superata dal 21 luglio 2008 (-6,1 °), dal 25 luglio 2010 (-6,2 °C) e dal 22 luglio 2008 (-7,3 °C). Da rimarcare però che lo scorso 20 luglio (seconda decade) la massima ha segnato -7,5 °C.