Nonostante in varie località del Sud Italia si siano superati i 20 gradi, è al Nord, oggi 1 febbraio, che si è registrata la temperatura massima più elevata, e non in pianura ma in montagna. Più precisamente ai 1234 metri del Colle di Tenda, nel comune di Limone Piemonte al confine con la Francia, dove la temperatura in tarda mattinata ha raggiunto 23,7°C.
Merito, o colpa, del föhn, che ha soffiato lungo i crinali e le vallate delle Alpi occidentali e che è arrivato a sfiorare Milano città, interessando marginalmente i quartieri centrali e occidentali, dove infatti la temperatura ha raggiunto 12/13°C, e schivando quelli orientali, dove sotto l’effetto di nebbie e foschie, i termometri hanno raggiunto al massimo 7/8°C.
È tra cuneese e imperiese però che il föhn ha dato il meglio di sé. Sempre nel comune di Limone, ai 1875 metri di Pancani, si sono raggiunti 18,1°C. Al confine tra Liguria e Piemonte, ai 2065 metri del Rifugio La Terza (Monte Saccarello) si sono raggiunti 15,6°C (stazione privata rete LIMET), più a valle nelle vicinanze, 21,4°C ai 1310 metri di Piaggia (18,7°C in altra stazione a 1645 metri) e 20,5°C ai 1315 metri di Viozene. E ai 1381 metri del Monte Settepani (savonese) si sono raggiunti 18,7°C (stazione AM, 16°C alla stazione ARPAL).
Tornando in Piemonte, settore Alpi Marittime e Cozie, si segnalano i 15,5°C ai 2150 metri del Pian Giasset (Monviso), i 15,2°C ai 2010 metri del Collet di Acceglio e i 18,5°C ai 1695 metri di Vinadio San Bernolfo. Ancor più eccezionali i 15,5°C ai 2305 metri del Colle Lombarda.
Giornata calda anche in Valle d’Aosta, che ha fatto seguito alle nevicate dei giorni scorsi. Ad Aosta città massima di 20,7°C.
La situazione è destinata però a mutare drasticamente nel giro di 48 ore.