Le recenti nevicate, anche se le più significative risalgono ormai alla scorsa settimana, hanno regalato degli scenari decisamente più invernali ai paesaggi alpini, i quali avevano sofferto la forte penuria di neve e la monotonia anticiclonica per tutta la prima parte di febbraio. Ora, di fronte ad una situazione di prevalente bel tempo, ci pensano le temperature a regalare sensazioni di vivo inverno e in questo modo a preservare al meglio la neve caduta negli ultimi giorni.
L’afflusso freddo dai quadranti orientali ha riportato infatti il gelo, maggiormente percepito sul comparto alpino centro-orientale e soprattutto in quota, ove i valori minimi della scorsa notte sono crollati repentinamente, tanto da toccare picchi di ben 15 gradi sottozero già a quote localmente inferiori ai 2000 metri.
Tra le temperature più rigide fatte registrate all’alba odierna segnaliamo i -14°C di Monte Lussari (quasi 1800 metri di quota) e Livigno, a cui dedichiamo due splendide panoramiche che mostrano il sole splendente odierno, a cui non è certo associato un clima primaverile. Tra le altre temperature degne di nota citiamo i -15°C di Santa Caterina Valfurva (1700 metri) ed i -13°C di Paganella, a poco più di 2000 metri d’altezza.