Tre persone sono state travolte da una massa di neve attorno a mezzogiorno, in Val di Fassa, sopra Canazei. Una di queste era riuscita a riemergere subito, mentre gli altri due sono stati estratti vivi, seppur feriti e provati, dal personale del Soccorso Alpino. Si tratta di padre e figlio, turisti provenienti dall’Europa orientale.
Secondo le indagini, sarebbero stati proprio i due ad avere responsabilità diretta nel provocare il distacco della valanga, effettuando un fuoripista in un tracciato chiuso per rischio valanghe. Entrambi saranno costretti ora a rispondere del reato di valanga colposa, che prevede una pena variabile da uno a ben cinque anni.