Continuano a rimanere di marca polare le temperature ai 4.559 metri della Capanna Regina Margherita, l’osservatorio più alto d’Europa, nel massiccio del Monte Rosa. Dopo il quasi record del 25 gennaio, a -37,3 °C (vedi https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10103), le temperature minime (ufficiose) sono state le seguenti:
26 gennaio -36,3 °C
27 gennaio -30,5 °C
28 gennaio -33,4 °C
29 gennaio -35,8 °C
L’ultimo dato, in diminuzione per il nuovo afflusso di aria artica, è stato registrato alle 3.30 GMT.
I lavori di realizzazione della Capanna Regina Margherita, sulla Punta Gnifetti, iniziarono nel 1897 e furono portati a termine nel 1902. Nel 1906 vi fu stabilito un Regio osservatorio meteorologico, sotto la direzione di Camillo Alessandri, che mantenne l’incarico fino al 1911. Il direttore successivo, Umberto Monterin, fu nominato nel 1927 e resse la struttura fino al 1940. Inattiva durante la Seconda guerra mondiale, riprese a funzionare nel periodo 1952-’58 sotto la direzione di Willy Monterin, figlio di Umberto.
Da un paio d’anni la regione Piemonte vi ha stabilito una centrale di rilevamento automatico, i cui dati fanno capo dall’Area previsione e monitoraggio ambientale dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), con sede a Torino.