Inarrestabili anomalie climatiche. Fa più caldo e piove meno. Questo è quanto conferma la “nota meteorologica degli eventi di precipitazione e temperature che hanno caratterizzato il 2006” messa a punto dal Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura per il tramite del suo Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (UCEA).
Dall’analisi su alcune città campione italiane emergono dati allarmanti. Novara, ad esempio, ha registrato un calo delle precipitazioni pari al 23,8% rispetto al 2005. Così a Verona (-15,6%), a Capo Bellavista in Sardegna (-28,3%) e a Roma (-44,3%).
Per le temperature massime, in media, in tutta Italia, si è avuto un aumento rispetto al valore climatico anche fino a 2°C: le punte più elevate al Nord, in Sicilia e in Sardegna.
Anche le temperature minime hanno subito un aumento, ma più limitato rispetto alle massime.
Notizia inviata da ENTECRA:
Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura