Tantissime persone guardano le previsioni meteo per programmare la propria giornata: da chi intende fare un’escursione all’aperto, a chi lavora i campi, chi va in spiaggia, chi deve fare un lungo viaggio, o chi magari vuole compiere le pulizie quotidiane.
Sono tantissime le curiosità che si potrebbero scrivere… dallo studente che abita in montagna che se il bollettino mette neve decide di stare a letto, dalla casalinga (e sono tante) che controllano il sito web X per vedere se possono stendere i panni.
Il manager che programma la domenica mattina per un giro in bici.
Insomma, previsioni meteo diffuse per raccontare che tempo fa, ma che vengono utilizzate per programmare la giornata.
C’è chi poi si affida ai bollettini nazionali diffusi in TV, o quelli delle emittenti regionali che per ovvie esigenze, sono generici.
C’è poi chi osserva solo i simboletti sulla cartina, leggere il bollettino è noioso.
Tante, tantissime volte, si è detto che la cultura meteorologica in Italia è arretrata rispetto altri Paesi europei, le cause sono molteplici, tuttavia è corretto affidarsi ai bollettini meteo?
Quando ci ammaliamo si prendono farmaci dietro prescrizione medica, ma tantissimi, amano fare di testa propria, ottenendo, talvolta, risultati compromettenti.
Non è corretto usare le previsioni meteo sentite da questa o quella fonte per programmare la giornata, specie se dobbiamo compiere attività che possono compromettere beni e persone.
Le previsioni del tempo possono evitare guai. Nelle giornate di maltempo non di rado si sentono notizie di sciagure in montagna, e in quelle di vento avviene che qualcuno in spiaggia viene travolto dalle onde.
Un corretto bollettino meteorologico, magari personalizzato, e con l’assistenza di un esperto, può offrire un adeguato supporto nella prevenzione di sciagure.
Ma chiedo, è mai possibile che si organizzino scalate in alta montagna senza consultare un meteorologo? Le regioni alpine sono sovente indicate nei bollettini, e diciamo che le segnalazioni dell’arrivo del maltempo, viene diffuso anche nelle previsioni nazionali.
Eppure c’è chi non ascolta e mette a repentaglio la propria vita e di coloro che poi andranno a soccorrerli. Credo che si dovrebbero fare delle leggi a tal proposito, vi pare?