In tutto questo periodo abbiamo discusso, rincorso, date e modalità inerenti una probabile virata verso un tempo più consono alla stagione autunnale ormai nella sua piena maturità.
Ora ci troviamo ad analizzare, tramite un rielaborato delle ECMWF, questa “svolta” da molti attesa.
Come mostra la situazione alla quota di 500 hpa, prevista per la data del 13 c.m., si riesce ad estrapolare un primo flusso di aria fredda diretto principalmente sull’Europa centro orientale ed una depressione “imbrigliata” sul Nostro mare. Questa sembra la prima, anche se non fulminea, mossa di un’ipotetica partita a scacchi.
Nei giorni seguenti l’asse di promontorio, tracciato con una retta nera, dovrebbe ruotare verso est-sud-est di circa 35° (retta tratteggiata) permettendo alla depressione suddetta di iniziare a richiamare aria più fredda di origini continentali (primo flusso freddo verso la nostra Penisola).
Lentamente l’argine altopressorio, posizionato sulla Russia, dovrebbe iniziare a cedere e perdere di vigore in favore dell’alta pressione presente sul vicino Oceano (HP delle Azzorre).
Ecco che sull’ideale “piatto della bilancia” i due anticicloni iniziano a far oscillare l’ago della stessa e viene a perdersi questa “parità dinamica” che ha reso, per diversi giorni, la “volta” atmosferica quasi inerte. Tutto questo grazie anche ad una graduale perdita di attività del vortice atlantico.
La seconda fase, orientativamente verso la seconda decade del mese in corso, dovrebbe presentarsi più interessante. L’aria fredda continentale, nella sua costante azione erosiva, dovrebbe “pulire” i residui dell’attività anticiclonica continentale e dare agio alle correnti, direttrice NNW/ESE, molto più intense e fredde di raggiungere la fascia centro meridionale del nostro Continente. Ecco che la poca reattività dell’Hp delle Azzorre si viene a fare, via via, sempre più incisiva e ricreare quel giusto cavo d’onda che potrebbe dare il secondo “taglio” a questa indolente stagione di transizione.
Vista la proiezione previsionale molto lunga, io mi fermerei qui, acquisendo per buono il primo passaggio e lasciando in “stallo” per qualche altro giorno il successivo.
In ogni caso, facendo qualche passo indietro nel tempo, e ritornando alla carta di cui sopra; già dal prossimo fine settimana le condizione atmosferiche si faranno prettamente autunnali, con precipitazioni, in crescendo, un po’ su tutta l’area mediterranea.