Dalle attuali emissioni di molti elaboratori di calcolo, tra i più complessi ed importanti in ambito meteo mondiale, si desume che a partire da lunedì p.v. si instauri, si venga ad instaurare, una cellula anticiclonica alimentata da aria calda di origine nord africana e diretta sul Mediterraneo centro occidentale.
Questo non è altro che il primo e più deciso tentativo di affermazione dell’HP Azzorre, sorretto da una radice sub tropicale, sull’Italia.
A “soffrire”, se vogliamo usare questo termine, di questa situazione prettamente estiva, saranno maggiormente le nostre regioni di ponente ed in particolar modo:
Lombardia centro occidentale;
Emilia-Romagna settore meridionale e centro occidentale;
tutta la fascia Tirrenica ed in particolar maniera la Sardegna e parte della Sicilia (settore centro-occidentale).
Chi rimarrà, relativamente, al margine di questa avvezione calda e stabilizzante saranno le regioni di NE ed il medio alto Adriatico più soggette ad una blanda circolazione antioraria con correnti dai quadranti nord orientali.
Situazione che vista la complessità dei modelli esaminati (ECMWF, GFS, UKMO ed infine per ottenere una visone più ampia “Ensemble”) dovrebbe protrarsi per almeno 6/7 gg da tale epoca.
Molta incertezza, al contrario, appare dopo detto periodo; quando l’HP atlantico tenterà gradualmente di abbandonare la nostra Penisola, puntando nuovamente verso nord e lasciando nuovamente un “terreno fertile ed accogliente” a nuove depressioni nord atlantiche o settentrionali europee .
Finalmente possiamo “goderci” questo caldo estivo, senza il terrore di essere presi alla sprovvista da situazioni di marcata instabilità o temporali anche nelle zone costiere.
Tuttavia non sono esclusi, durante questa fase calda, delle manifestazioni di instabilità nelle regioni interne, dovute al palesarsi dei primi e seri “temporali di calore”.