Ovviamente le cause di questa bolla “torrida”, prevedibili per gli ultimi giorni del mese, sono sempre imputabili a questo scivolamento di questa saccatura atlantica verso sud ovest (settore coste franco – britannico).
Da questa “geometria” ne scaturisce un richiamo di aria molto calda che progressivamente dall’estremo sud ovest del nostro mare, comincerà a guadagnare il centro ed a fare centro proprio sulle nostre regioni centro meridionali.
Purtroppo, e con molta probabilità, assisteremo ad una periodo di caldo molto accentuato con valori termici, sempre per le suddette regioni, ben oltre la soglia dei 35° C. A giusta causa potremmo definire questo “arco temporale” come il più caldo dell’intera stagione. Esso viene a coincidere proprio con la massima maturità della stagione calda e quasi certamente non passerà del tutto inosservato.
C’è da sottolineare, inoltre, che per le date sopra esposte, oltre che le qualità di questa “bolla termica” potrebbe unirsi una componente oceanica; quindi calore elevato, accompagnato da un tasso di UR (umidità relativa) molto elevato.
Abbiamo già ripetuto che le aree maggiormente colpite saranno quelle centrali e meridionali, ovviamente incluse le due nostre maggiori Isole, tuttavia non possiamo escludere il settore padano, che data la sua particolare orografia, potrà subire delle impennate termiche che i modelli, al momento, non attribuiscono.