Molti modelli forniscono, da tempo, questa duplice lettura in una stessa serie di più runs previsionali.
C’è una netta differenza tra circolazione alle medio/alte quote e quella riferita alla lettura dei GPTS. Solo se riusciamo ad unire attraverso un’ipotetica linea i punti di che presentano gli stessi geopotenziali, otterremo una sorta di circolazione, disposizioni delle correnti, alla quota suddetta.
Tuttavia resterebbe una sempre una circolazione “depistante” poiché i GPTS non forniscono mai in chiaro, attraverso la già descritta rielaborazione, una netta identificazione dei vettori (direzioni delle correnti) alle medie/alte quote.
Sempre per questioni di “riferimento”, la rappresentazione in chiaro della struttura a 500 hPa, è quella che più somiglia alle correnti a getto (200 o 300 hPa).
Quindi se il modello inglese “estrapola” delle linee sempre rappresentate da punti che unisco gli stessi geopotenziali, il risultato che si percepisce è sicuramente molto più chiaro.
Solo una “piccola rifinitura” di come dovrebbe essere trattato, letto un modello, e poi comparato ad una molteplice serie di altri.
Tornando a noi, dopo questa dovuta premessa, ECMWF indicano in maniera molto netta come dopo questa fase di correnti settentrionali dirette verso la nostra Penisola, si prospetti, come già segnalato in altri editoriali, un periodo contraddistinto da una fase zonale: W/E. Quindi correnti atlantiche che penalizzerebbero ogni possibile rimonta anticiclonica, caratterizzate da aria umida oceanica.
La stesse curvature, relative alle anse depressionarie e/o promontori, si presentano molto piatte ed in alcuni casi non propriamente anticicloniche o non nettamente cicloniche.
Oltre le 144 ore, ma qui andiamo ad esaminare la situazione con molta cautela, dopo questo appiattimento dell’intera circolazione nel comparto del medio Atlantico, si “ridovrebbe” assistere ad una nuova spinta dinamica dell’HP delle Azzorre che dalla ‘Iberia, tramite un promontorio, partirebbe nella sua ennesima pulsazione dinamica verso latitudini settentrionali.
Siamo sempre sospesi e compresi in un prospettiva previsionale che mostra delle lacune non indifferenti.
Un semplice accenno all’evoluzione, secondo ECMWF, a 168 h.: il VP (vortice polare) sembrerebbe lanciare una nuova saccatura, con annessa depressione, sulla nostra Penisola nel prossimo fine settimana (ipotesi). Al momento tale asse depressionario sembrerebbe inclinato più verso i Balcani, ma certamente torneremo su questo argomento, di sicuro interesse per chi legge, di come si prospetterà il prossimo week end.