Quando questi due valori si combinano e quando il punto focale di partenza, dettato dal determinismo numerico, si interfaccia a tali valori i risultati che ne otteniamo, inerenti lo sviluppo della griglia atmosferica, potrebbero essere difformi da quello che gli stessi indici ci mostrano.
L’oscillazione atlantica inizia a subire delle notevoli ondulazioni, sebbene mai marcatissime, che provocano una zonalità spuria, spuria per il fatto che non è esattamente disposta (approssimazione) lungo i paralleli, ma che mostra salti d’onda del tutto irregolari.
Questa irregolarità non fa altro che comprime le zone di alta oceaniche (HP delle Azzorre) e successivamente decomprimerle. Questo veloce effetto crea delle risposte variabili circa la conformazione dell’anticiclone, zona di alta che viene continuamente disturbata dal getto del medio ed alto Atlantico (corda atlantica).
Questa successione veloce potrebbe, per effetto di trascinamento, spostare gradualmente, ma con estrema facilità, l’asse di alta verso oriente e ricreare le condizioni per un’affermazione di un anticiclone continentale sull’Europa centrale. Tuttavia tra la prima oscillazione e l’ultima, si possono insinuare dei cavi d’onda con curvatura nettamente antioraria, ciclonica, causanti anche forti precipitazione laddove la saccatura viene maggiormente compressa tra le due zone di alta.
Per questo motivo ci aspettiamo, nel breve e medio termine, una transitoria fase di spiccato maltempo sulle nostre regioni centrali e settentrionali, con occasioni locali, anche per intense precipitazioni sulle regioni di ponente e su buona parte del nostro settentrione.
Molti potrebbero pensare che questa sia la svolta decisiva verso la stagione autunnale, ma per i succitati motivi, sussistono molte componenti che ci potrebbero far pensare ad una successiva (lungo raggio) fase anticiclonica (quindi stabile) proprio nel settore dell’Europa Centrale.
L’autunno appena iniziato ha gettato solo uno schizzo sulla tela della complessità atmosferica, ma non ha assolutamente determinato l’effettivo giro di boa o passaggio di testimone. Basta far riferimento, osservazione media, che i geopotenziali in area mediterranea ed oltre sono ancora di natura pseudo-estiva.