Dopo una fase, picco termico, raggiungibile tra il giorno 9 /10 del corrente mese (diagramma compatto e non a forbice aperta) si intravede un periodo successivo di “temporaneo” rialzo termico. Tale periodo temporale, di appena due giorni, sembra mettere a “segno” un successivo decremento delle temperature accompagnato da precipitazioni non abbondanti, ma localmente nevose a quote basse.
Non v’è nessuna correzione o “variazione previsionale”, ma solo un normale e giustificabile aggiustamento circa la situazione in prospettiva. Sembra che, al limite della prima decade del mese in corso, sino a metà mese, si possa ripresentare una situazione termica chiaramente sotto la media.
Non volendo “disturbare” il modello delle ensemble, fatto sulla media delle emissioni GFS/MRF, possiamo dire che la tendenza sopra indicata possa avere ottime possibilità di riscontro.
La fase di freddo, appena passata, pare possa avere un seguito oltre ogni limite della “decenza” revisionale”. Certamente vi sono delle incertezze oltre il limite delle 96h., ma le stesse “frequenze” espresse sia dal modello delle ECMWF che da quello delle GFS, sembrano rimarcare questa tendenza che si presenterebbe a più riprese fredda.
Insomma usciamo dai soliti ed ultimi schemi nei quali il mese di dicembre veniva rappresentato come “mediamente mite” e ci orientiamo verso una situazione, quasi dimenticata, che lo potrebbe rendere come “degno periodo invernale”.
Sappiamo tutti che, nel procedere nel lungo raggio, si corrono rischi enormi, ma una previsione fatta sulle “frequenze/tendenze” non può, al momento, fornirci di meglio.
Per il lettori del MTG, ribadiamo, che una previsione “lungo raggio” non viene effettuata solo dietro osservazione di un singolo modello, ma la sua complessità va ben oltre la “visione” di ogni singolo run deterministico.
Gli eventi sembrano essere a nostro favore!