Come da rielaborazione grafica fatta sul run del modello inglese, alla quota di 500 hpa, possiamo ipotizzare un fase “temporanea” di tempo stabile e primaverile proprio in coincidenza della data del 01.05.2004.
Dalla grafica, tratto in nero convesso, si viene a disegnare, dopo il transito di due fronti durante il 29/30 di aprile, una provvisoria rimonta, in sede basso Mediterraneo, dell’Hp di matrice sub tropicale.
Non sembra, al momento, palesarsi come durevole. I valori barici sono leggermente anticiclonici, ma la rotazione, quello che più conta, si disegna chiaramente oraria ed attraverso un promontorio anticiclonico che si spinge sino le nostre regioni centrali di levante e ponente.
Se ne desume, pertanto, un periodo 1-2 gg. di tempo non caratterizzato da particolari fenomeni, tranne qualche manifestazione temporalesca nelle zone interne centrali; mentre sulla parte più settentrionale della nostra Penisola la situazione dovrebbe essere leggermente diversa.
Sempre come evidenziato dalla grafica rielaborata il nord Italia si troverebbe ai limiti di questa “blanda” circolazione anticiclonica e più esposto alle correnti, rotazioni, antiorarie che appartengono ad una depressione principale a NW della coste iberiche.
Pertanto su dette aree – Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna orientale – saranno possibili delle locali precipitazioni perlopiù a carattere di rovescio; ma in ogni caso non diffuse e non estese.
Periodo, come abbiamo accennato sopra, interlocutorio poiché già dalla fine della giornata del 2.5.2004, causa l’avanzare della depressione iberica verso est, accompagnata da un impulso di aria fredda di origini nord atlantiche, si dovrebbero instaurare condizioni di tempo nettamente più piovoso e localmente “perturbato” su molte regioni del centro nord.
Tale frazione temporale e previsionale dovrebbe essere anche accompagnata da un nuovo calo termico sulle regione centro settentrionali di ponente.