Avvalendoci del supporto satellitare, come sempre preziosissimo, abbiamo colto fin da una prima occhiata la massiccia offensiva russa. Il Nucleo Ciclonico, dopo essersi isolato dal ramo Euro-Asiatico del Vortice Polare, sta sfruttando lo scivolo altopressorio Scandinavo e ha già impattato le Repubbliche Baltiche.
L’aspetto più interessante è senz’altro la presenza di un vasto serbatoio gelido che si estende fino alle porte dell’Italia. Non a caso, nelle ultime 48 ore, le regioni settentrionali e adriatiche sono state raggiunte dai freddi venti di Grecale. Una ventilazione blanda, al più moderata, ma che fornisce inequivocabili informazioni sul tipo di circolazione.
L’Alta Pressione è ben presente sul settore centro settentrionale della Penisola Scandinava, con appendice Franco-Britannica. Quest’ultima sta per subire un duro colpo ad opera dei fronti atlantici, sospinti ad ovest da quel vortice di Bassa Pressione indicato in figura. L’Alta delle Azzorre, invece, è confinata in Atlantico e si scorge solo in minima parte in basso a sinistra.
Sull’Italia, infine, possiamo notare come vadano spegnendosi anche gli ultimi focolai instabili arroccati all’estremo sud. Nubi compatte, legate all’avanzata dell’armata russa, si approssimano minacciose al confine centro orientale dell’arco alpino e da stasera dovrebbero causare delle nevicate.
Fonte immagine EumetSat 2013, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.