Per farlo ci avvaliamo dell’immagine europea del satellite MeteoSat. La scelta di varcare i confini nazionali è dettata dalla necessità di carpire tanto la genesi del fronte, quanto il quadro barico prevalente. Anzitutto abbiamo posto l’attenzione sull’enorme depressione nord Atlantica collocata tra la Gran Bretagna e la Scandinavia. Trattasi dell’ennesima tempesta – ribattezzata “Erich” – generata da un Vortice Polare tracotante e più che mai restio ad abbandonare la scena.
Il serpentone polare si estende su mezza Europa, ondulando maggiormente in corrispondenza della Penisola Iberica. Ed è qui che si sta creando un’ansa ciclonica destinata a raggiungerci in giornata. Attualmente osserviamo della nuvolosità transitare sulle regioni di Nordovest, sono nubi associate al transito di un fronte caldo e come tali non in grado di arrecare precipitazioni.
Da tenere sott’occhio, invece, l’aria artica che sta investendo la Francia occidentale. Il fronte freddo avanzerà rapidamente verso est, andando a transitare a ridosso del Nord Italia. Ed ecco quindi che le condizioni meteorologiche peggioreranno, sensibilmente. La perturbazione avrà ben più difficoltà a spingersi verso sud, laddove notiamo la presenza di una cintura anticiclonica che dalle Azzorre va a congiungersi con la struttura altopressoria presente sull’Europa sudorientale.
Fonte immagine EumetSat 2013, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.